Simone Padoin a “Junior Reporter”

Simone Padoin a “Junior Reporter”

Simone Padoin è stato il protagonista della nuova tappa di “Junior Reporter”, iniziativa del Cagliari Calcio. Il centrocampista rossoblù ha risposto alle domande dei ragazzi dell’Istituto Comprensivo “Randaccio-Tuveri-Don Milani” di via Venezia a Cagliari.

Simone, accolto al suo ingresso in aula magna da un’ovazione da stadio, ha risposto col sorriso sulle labbra alle mille domande e curiosità degli studenti, giornalisti per un giorno.

“Quanto è importante il gioco di squadra nel calcio?” chiede Gabriele. “È fondamentale, solo aiutandoci l’un l’altro è possibile superare le difficoltà. Una partita si affronta con determinazione, ma anche con lo spirito giusto per divertirsi e divertire chi ci guarda. Alla fine non dovremo mai dimenticare che il calcio è un gioco”.

Padoin ha svelato la ricetta per arrivare a giocare in Serie A: “Ci vogliono innanzitutto tantissimi sacrifici: per esempio, un’alimentazione corretta è importante. Sono davvero molte le componenti: bravura certo, ma anche un po’ di fortuna. Io ho capito che avrei avuto un futuro nel calcio ai tempi del Settore giovanile dell’Atalanta, intorno ai 17-18 anni”.

“I giocatori più forti con cui hai giocato?” domanda incuriosita Elisa. “In squadra Pirlo e Buffon. Tra gli avversari, Messi e Cristiano Ronaldo”. “Il gol più bello? L’ho segnato nel 2008, in Atalanta-Livorno. Sul lancio del portiere ho controllato di tacco e ho fatto un pallonetto da più di trenta metri”.

Come passa il suo tempo libero Simone Padoin? “Ora ho iniziato il corso allenatori, in futuro mi piacerebbe allenare i ragazzi. Per il resto nel tempo libero mi piace leggere, soprattutto gialli e thriller. Passo il tempo libero con la mia famiglia: mia moglie e i miei tre figli”.

Sul Cagliari: “Siamo un grande gruppo, il segreto di questa squadra è che siamo una bella famiglia. Ci vediamo anche al di fuori degli allenamenti”. “Qui io e la mia famiglia stiamo davvero bene. Il Cagliari mi ha voluto fortemente, ha dimostrato di credere in me. È un club con una storia importante: alla Sardegna Arena c’è un percorso museale, ogni tanto mi capita di soffermarmi incuriosito per dare un’occhiata alle foto, cimeli, le testimonianze di chi in passato ha indossato questa maglia”.

Sabato pomeriggio (alle 15) alla Sardegna Arena arriva il Torino: “Come al solito la spinta del nostro pubblico sarà fondamentale. Contro i granata dobbiamo fare bene per garantirci un finale di campionato sereno”.

In chiusura Padoin ha omaggiato le classi con le uova di Pasqua del Cagliari Calcio. Spazio quindi alle decine e decine di autografi e selfie. Per i ragazzi una giornata davvero memorabile in compagnia del Pado.