
Rossoblù chef per un giorno
Dal campo di calcio alla cucina: Luca Ceppitelli, Paolo Faragò e Leonardo Pavoletti hanno preso parte questa mattina all’iniziativa “Fuoriclasse ai fornelli”, organizzata da Chef Express (Gruppo Cremonini) in collaborazione con il Cagliari Calcio, all’interno del Wine Bar Cagliari 1920 dell’Aeroporto di Cagliari. Presenti i vertici di Sogaer e una folta rappresentanza della stampa.
Gran maestro di cerimonia il noto chef Roberto Valbuzzi, che ha sottoposto i tre giocatori rossoblù ad altrettante prove culinarie a tempo. Ha iniziato Pavoletti, a cui è stato assegnato il compito di sbucciare e tritare una cipolla. Il bomber non ha tradito: incarico condotto puntualmente a termine, malgrado qualche inevitabile lacrima.
Quindi padelle e mestoli a Ceppitelli, che si è cimentato nella preparazione della besciamella. Il difensore rossoblù, magari più a suo agio nel contenere i migliori attaccanti del campionato, se l'è comunque cavata egregiamente: prima burro e farina in padella, quindi la mescolatura col latte senza fare grumi, in aggiunta un pizzico di sale e pepe.
A Faragò invece, che ha sempre pubblicamente affermato la sua passione per la cucina, è toccato preparare un classico uovo in camicia. Un piatto semplice, ma la cui preparazione presentava delle insidie: Faragò è filato dritto come sulla fascia e il suo “œuf poché” ha suscitato notevoli consensi.
Le prove in cucina dei rossoblù sono state accompagnate da una degustazione di un menù tipico, preparato dallo chef Valbuzzi, a base di formaggi e salumi sardi, malloreddus con salsiccia croccante sfumata al cannonau, panna cotta al mirto con crumble al miele.
Durante l’esibizione culinaria, i giocatori hanno anche rivelato i loro piatti preferiti della cucina sarda: per Ceppitelli i culurgiones, fregola ai frutti di mare per Faragò, maialetto per Pavoletti.
Alla fine per i tre rossoblù tanto divertimento e una performance all’altezza anche ai fornelli.