Impresa a Bergamo

Impresa a Bergamo

Il Cagliari torna a vincere a Bergamo dopo 26 anni e ottiene 3 punti preziosissimi nella corsa verso la salvezza. 2-1 sul campo dell’Atalanta, con i rossoblù che hanno ripetuto la prova di Roma ma con in più l’arma del contropiede e quel cinismo mancato nella trasferta dell’Olimpico. Senza Joao Pedro, Barella e Cragno, il Cagliari ha sfoderato una partita tutto cuore e grinta, affondando i colpi quando ha avuto l’occasione. Da dieci e lode la difesa, abile a resistere alla pressione, davvero notevole, fatta registrare da una rabbiosa Atalanta, che non ci stava a perdere dinanzi al proprio pubblico. Ma come aveva chiesto Diego Lopez alla vigilia, è stata una magnifica esibizione di squadra, con carattere, voglia di vincere e determinazione, a permettere di sbancare Bergamo. Non potevano chiudere il 2017 nel modo migliore i rossoblù, che terminano il girone d’andata a quota 20, +5 sulle terz’ultime: al netto di tutte le chiacchiere e recriminazioni, in perfetta media salvezza.

LA FORMAZIONE


PAVOLETTI SUBITO IN GOL
La lettura delle formazioni rivela l’assenza di Barella, sofferente alla caviglia: gioca Miangue, con l’accentramento di Padoin. Tra i pali c’è Rafael, Ceppitelli compone con Romagna e Andreolli il terzetto difensivo. L’Atalanta lascia fuori Cristante e Caldara, c’è Ilicic dal primo minuto al fianco di Gomez e Petagna.

I bergamaschi partono all’attacco, iniziando a colpire sui fianchi la difesa rossoblù. Attivo Gomez, si fa vedere Freuler con un tiro di punta in area, facile preda di Rafael. Il Cagliari però al primo assalto sblocca il risultato. Corner dalla sinistra di Cigarini, Pavoletti prende il tempo ai difensori, colpo di testa e pallone perfettamente indirizzato nell’angolo sinistro di Gollini.

Rabbiosa la risposta dell’Atalanta, subito pericolosa con un tiro cross di Ilicic respinto da Ceppitelli e con un colpo di testa dello stesso Ilicic da ottima posizione, bloccato bene da Rafael.

Il Cagliari cerca di scavalcare la linea difensiva nerazzurra con una serie di lanci per innescare la velocità di Farias: al 12’ Toloi è bravissimo ad arpionare il pallone sull’attacco del brasiliano, lanciato verso Gollini. Al 14’ altrettanto bravo Faragò ad anticipare Gomez, pronto al tiro sull’assistenza di Ilicic. Al 23’ il raddoppio: micidiale contropiede rossoblù su una punizione di Ilicic respinta, Faragò strappa la palla a Spinazzola in un contrasto simile a quello su Souprayen che aveva fruttato il gol vincente con l’Hellas. Farias al limite dell’area aspetta l’inserimento di Padoin e lo serve con un assist preciso: l’ex di turno non perdona con un sinistro che passa attraverso le gambe di Gollini. 2-0 dopo neppure 25 minuti, ma partita tutt’altro che finita.

LA RABBIA BERGAMASCA
L’Atalanta non ci sta e aumenta i giri: al 28’ De Roon batte a colpo sicuro dall’interno dell’area di rigore, salva Ceppitelli davanti a Rafael. Un minuto dopo Petagna di testa non imprime forza sull’ennesimo cross vellutato di Gomez. Al 41’ su punizione battuta a sorpresa, Spinazzola cicca il tiro di prima intenzione. Al 42’ il Cagliari va vicino al terzo gol: Farias si invola verso la porta, superando in velocità Toloi, ma si allunga troppo il pallone, Gollini in uscita lo brucia.

Inizia la ripresa con Cornelius al posto di Petagna. Farias si fa immediatamente vedere in area di rigore, cade, l’arbitro lascia giustamente correre. L’Atalanta spinge sull’acceleratore: angolo dalla destra, sponda di Toloi, pronto tiro di Mancini che si infrange sulla traversa. Al 49’ Gomez, liberatosi bene sulla trequarti, serve Cornelius dall’altra parte: provvidenziale l’intervento di Andreolli che si pone sulla traiettoria del pallone e ferma tutto. Poco dopo il difensore rossoblù lascia il posto a Pisacane. Al 56’ su angolo di Cigarini respinto dai difensori Padoin prova il tiro al volo senza centrare la porta. Gasperini ricorre a Cristante, che rileva Mancini. Al 66’ Faragò da destra mette al centro un pallone per Pavoletti che di testa in tuffo gira in rete, ma in posizione di fuorigioco: gol annullato.

RAFAEL PROTAGONISTA
Il portiere brasiliano sale in cattedra: al 69’ dice di no a Gomez, che si era trovato libero al tiro dopo un’altra conclusione di Ilicic ribattuta. Poi è ancora lo sloveno che manda sul fondo da fuori area.

Secondo cambio nel Cagliari al 74’: Sau per Pavoletti. Al 78’ grossa occasione per l’Atalanta: De Roon penetra in area, assist al centro per Gomez che fortunatamente arriva in ritardo sul pallone. All’81’ Ilicic ci prova ancora da fuori area, Rafael respinge, Cristante da due passi spedisce fuori. Il Cagliari stringe i denti e si prepara per l’assalto finale dei padroni di casa.

MINUTI FINALI THRILLING
Ultime mosse dalla panchina: Deiola per Farias tra i rossoblù, Orsolini per Ilicic nell’Atalanta. All’88’ Gomez fa filtrare un pallone per Cornelius, sinistro sul primo palo, Rafael è attento e manda in angolo. L’arbitro assegna 5 minuti di recupero. Al 2’ Toloi dal limite dell’area scucchiaia per Gomez che stavolta davanti a Rafael non sbaglia. L’Atalanta le prova tutte per arrivare al pareggio: Gomez, sempre lui, guadagna una punizione sulla trequarti. Batte lo stesso capitano nerazzurro in area, il colpo di testa di Toloi è inoffensivo. Poi Miangue viene espulso per doppia ammonizione e al 4’ di recupero l’Atalanta batte una punizione sulla trequarti. Anche Gollini si spinge in avanti. Sulla punizione, la difesa del Cagliari fa buona guardia e scatta il contropiede, col portiere dell’Atalanta fuori posizione. Ionita e Faragò non riescono a indirizzare verso la porta, ma poco male: finisce così, il Cagliari porta a casa la terza vittoria in trasferta della stagione. Sabato 6 gennaio arriva alla Sardegna Arena la Juventus.