Buon Cagliari, peccato!

Buon Cagliari, peccato!

Un bel Cagliari esce a mani vuote dal confronto esterno col Torino, posticipo dell’undicesimo turno di campionato. 2-1 per i granata con tanto rammarico per una squadra rossoblù che è stata pienamente all’altezza del compito, giocando alla pari e mettendo sotto pressione i padroni di casa. Il gol iniziale di Barella non era stata un’illusione, ma la dimostrazione che il Cagliari ogni qualvolta partiva in attacco faceva male. Purtroppo Iago Falque ha ristabilito le distanze prima della fine del tempo galvanizzando il Torino che ha accelerato a metà ripresa trovando la rete del vantaggio col neo entrato Obi. Non è bastata al Cagliari una reazione coraggiosa, intensa, con un finale generoso: tante mischie in area ma il gol del 2-2, che non sarebbe stato certo immeritato, non è arrivato.

LE PRIME FASI
Diego Lopez inserisce Joao Pedro, Farias e Andreolli, per Miangue, Sau e Ceppitelli. Confermato il 3-5-2, Joao Pedro si sistema sulla linea dei centrocampisti, Padoin si allarga a sinistra. Inizio aggressivo del Cagliari, che attua un convincente pressing alto: Sirigu è costretto ad uscire fuori dalla sua porta per anticipare di testa Farias, quindi un bel cross teso di Faragò non trova nessuno al centro dell’area. Primo squillo dei granata all’11: punizione di Ljajic scagliata direttamente in porta che non va lontano dai pali. Al18’ e 19’ci provano da lontano Belotti e Baselli, tiri deboli, nessun problema per Rafael. Più pericoloso il Cagliari quando Barella recupera un bel pallone sulla trequarti e lancia Farias che però non vince l’uno contro uno con Moretti in piena area granata.

BOTTA E RISPOSTA
Al 31’ i rossoblù passano: angolo per il Torino allontanato dalla difesa, Pavoletti dal cerchio di centrocampo innesca il contropiede, lanciando Farias. Intelligente il taglio di campo del brasiliano per Barella che arriva in corsa, arpiona di sinistro e conclude di destro nell’angolo lontano. Contropiede rapidissimo, micidiale e ben condotto dal Cagliari: un gran gol. Il Torino ha un attimo di sbandamento, potrebbe approfittarne ancora Farias che però non combina bene con Pavoletti all’ingresso dell’area di rigore. Al 38’nuova punizione di Ljajic dalla sinistra, Rafael smanaccia in angolo. Il Torino attacca sulla sinistra, sfruttando la verve di Ansaldi: proprio dal piede dell’esterno argentino giunge il gol del pareggio, al 40’: cross basso che pesca dalla parte opposta Iago Falque, tutto solo, facilissimo il tap-in dello spagnolo da due passi.

LA RIPRESA
Il Cagliari ricomincia dopo la pausa con lo stesso piglio. Pavoletti e Farias si fanno pericolosi: cross basso del brasiliano, Nkoulou ci mette una pezza all’ultimo. Un minuto dopo ancora Farias dalla sinistra si accentra, tiro però debole, para Sirigu. Episodio dubbio al 51’ in area del Torino: su cross di Faragò, Pavoletti e Nkoulou vengono a contatto, sembra che il centravanti rossoblù venga strattonato, l’arbitro Calvarese lascia correre. Su calcio d’angolo di Cigarini, testa di Capuano, palla di pochissimo fuori. Pericoloso il Torino al 54’: Cigarini perde palla sulla trequarti, Iago Falque apre per Ljajic, conclusione che sfiora il palo alla destra di Rafael.

Mihajlovic manda dentro Obi per Acquah. Il Torino alza il ritmo, si fa più intraprendente. Al 64’ Belotti, pescato da un traversone di Ansaldi, manda fuori da ottima posizione. E’ il momento migliore per il Torino che prima colpisce un palo con Obi e poi si porta in vantaggio: tiro di Ansaldi respinto, dalla sinistra Iago Falque crossa forte e teso, Rafael col piede spedisce sulla traversa, Obi solo soletto di testa spedisce in rete.

ARREMBAGGIO FINALE
Lopez si gioca i cambi: Sau per Barella, Miangue per l’acciaccato Padoin, quindi anche Giannetti per Romagna. Nel Torino Berenguer per Iago Falque. Il Torino sfiora il terzo gol con un tiro al volo di Baselli su respinta corta di Andreolli che lambisce il palo. L’arbitro accorda 6 minuti di recupero: disperato l’arrembaggio finale del Cagliari che ottiene una serie di calci d’angolo, mettendo tanta pressione alla difesa granata. Non arriva il guizzo finale per conquistare il gol del 2-2, a dispetto dei tanti cross spediti nel cuore dell’area. Mischie su mischie, ma i difensori di Mihajlovic hanno la meglio. Finisce 2-1, domenica alla Sardegna Arena arriva il Verona.