
All'ultimo tuffo
Incantesimo spezzato. Il Cagliari torna alla vittoria, battendo 2-1 il Benevento. Notte di grandi emozioni e brividi alla Sardegna Arena, con un finale rocambolesco, un recupero dove è accaduto di tutto: il gol dell’1-1 per gli ospiti su rigore-thrilling, con pausa per la consultazione del VAR che pareva avere chiuso i conti. Invece il Cagliari si è rovesciato in avanti e ha sfruttato i secondi residui del recupero per riportarsi in avanti con una magnifica rete di Leonardo Pavoletti. Vittoria preziosissima, i classici 3 punti che valgono doppio, soprattutto perché ottenuti in un momento particolare. La paura di portare a casa il risultato dopo le ultime delusioni c’era, si è visto nella ripresa, quando il Benevento volenterosamente ha attaccato in massa alla ricerca del pareggio. I rossoblù hanno sofferto e stretto i denti; si sono esaltati i gladiatori della difesa ma tutti hanno mostrato cuore e carattere specialmente quando le energie stavano scemando. La voglia di vincere è emersa prepotentemente nel pazzesco finale, quando ormai il pareggio pareva scritto e invece la squadra ha avuto la forza di riprovarci ed è stata finalmente premiata.
SUBITO IN VANTAGGIO
Lopez sceglie di confermare il 3-5-2 cambiando qualche pedina: dentro Ceppitelli, centrale tra Pisacane e Romagna, Cigarini in mezzo al campo, Miangue e Faragò ai lati del reparto di mezzo, Pavoletti fa coppia con Sau in avanti.
Incoraggiante la partenza dei rossoblù, che mettono in pratica un convincente pressing alto. Al minuto 8 arriva il gol del vantaggio: cross dalla destra di Faragò, Di Chiara stoppa il pallone all’altezza del vertice dell’area di rigore, si avventa Sau, tiro respinto da Brignoli in disperata uscita. L’azione prosegue, Cigarini piomba sul pallone, bordata deviata da un difensore, traversa piena, riprende Faragò che calcia in qualche modo, traiettoria sporca, Pavoletti, in posizione regolare non tocca ma il suo movimento inganna Brignoli e la palla finisce in rete. Al 15’ i rossoblù avrebbero la grande occasione per mettere in ghiaccio la partita: Sau cade in area dopo un contatto con Di Chiara. L’arbitro Irrati indica il dischetto. Si presenta sul dischetto Sau ma il tiro sorvola la traversa.
CAGLIARI PADRONE DEL CAMPO
I rossoblù riprendono a macinare gioco, con un ottimo Barella e un Miangue che affonda regolarmente sulla sinistra. Al 29’ magia di Barella che fa viaggiare Faragò sulla destra, cross a mezz’altezza sul quale Pavoletti arriva in ritardo. Al 35’ Sau tocca per Padoin, tiro dal limite rimpallato. Al 38’ Pisacane deve abbandonare il campo per un fastidio muscolare: lo rileva Capuano. Il Cagliari mantiene le distanze tenendo lontano il Benevento dalla propria area di rigore. Al 42’ penetrazione centrale di Barella, destro parato a terra dal portiere.
REAZIONE CAMPANA
Ripresa senza sostituzioni. Si fa vedere subito Padoin con un cross destinato alla testa di Pavoletti, deviazione pronta, forte ma centrale, para Brignoli. Il Benevento col passare dei minuti rialza la testa: al 55’ Rafael compie una prodezza mandando in angolo una schiacciata di testa di Iemmello da due passi. Un’azione che mette le ali ai piedi agli ospiti mentre il Cagliari inizia a sentire il braccino, anche se le occasioni per il raddoppio non mancano. Al 57’ grande lancio di Barella per Sau, Brignoli esce sulla trequarti e manda in fallo laterale. Al 61’ primo cambio tra gli ospiti, Viola rileva Ciciretti. Lopez risponde mandando dentro Ionita per Cigarini. Al 63’ nuova pregevole iniziativa di Miangue che crossa un pallone d’oro per Faragò, colpo di testa a botta sicura, salvata all’ultimo da Letizia in angolo. Due minuti dopo Pavoletti di prima intenzione fa volare Sau verso la porta, l’attaccante rientra verso il centro, lo chiude all’ultimo dribbling Di Chiara.
Al 68’ Cataldi colpisce al volo su deviazione aerea di Iemmello, pallone alto di un niente. Seconda sostituzione nel Benevento: Lombardi per Memushaj. Il nuovo entrato si mette subito in mostra, gettandosi in spaccata su cross dalla destra di Letizia. Lopez provvede all’ultimo cambio, Farias per lo stremato Sau. Il Benevento attacca, con tanti cross verso il centro dell’area, i difensori fanno buona guardia. De Zerbi inserisce la terza punta, Coda per Letizia.
FINALE PAZZESCO
L’arbitro Irrati decreta 4’ di recupero. Al 92’ sull’ennesimo cross dalla destra, Faragò interviene ostacolando il tentativo in acrobazia di Iemmello. Il direttore di gara indica il dischetto, confermando la sua decisione dopo consultazione al VAR. Iemmello spiazza Rafael con un tiro angolato. Palla al centro: Faragò dalla destra pennella un cross perfetto, Pavoletti si avventa in torsione e di testa indirizza nell’angolo opposto, dove proprio Brignoli non può arrivare. La Sardegna Arena finalmente può esplodere. Non c’è praticamente il tempo per riprendere il gioco, il Cagliari si porta a casa i 3 punti e arriva a quota 9. Domenica sera si va a Torino nel posticipo dell’undicesimo turno.