Giulini: “Lopez allenatore completo”

Giulini: “Lopez allenatore completo”

Il nuovo allenatore rossoblù Diego Lopez è stato presentato oggi nella sala stampa della Sardegna Arena. Il tecnico era affiancato dal Presidente Tommaso Giulini, che ha preso per primo la parola: “Avevamo deciso già domenica sera di cambiare guida tecnica e Diego è stata la nostra prima scelta. Riteniamo che sia un allenatore completo: conosce l’ambiente, è l’uomo di cui questa squadra aveva bisogno oggi”.

UN GRAZIE A RASTELLI
“Abbiamo vissuto due anni meravigliosi, indimenticabili: ci sono stati momenti dove io e lui eravamo da soli contro tutti e li abbiamo superati insieme. Abbiamo vinto un campionato, raccontato storie bellissime come quelle di Melchiorri, Pisacane, Dessena, Barella, Han. Non posso che ringraziare il mister Rastelli e il suo staff per il loro grande lavoro. Questo esonero non sposta di una virgola la considerazione e la stima verso Rastelli, sia come uomo che come allenatore”.

COSTRUIRE IL CAGLIARI DEL FUTURO
“Il nostro obiettivo è migliorarci, il mio pensiero è costruire il Cagliari del futuro. Sono il primo tifoso del Cagliari, quindi capisco la delusione dei nostri sostenitori, avremo bisogno del loro supporto. Da Lopez ora mi aspetto di raggiungere la salvezza, spero con lui di dare vita ad un ciclo anche superiore a due anni”.

ECCO DIEGO LOPEZ
“Non ho timori. La prendo come una piacevole responsabilità. Il Cagliari per me non è una squadra qualsiasi: quando mi hanno chiamato domenica sera ho detto subito di sì. Per me guidare il Cagliari è un grande motivo di orgoglio”.

PRIMO ALLENAMENTO
“Ho seguito la squadra in televisione ma vederla ogni giorno in allenamento è tutt’altra cosa. Oggi ho diretto la prima seduta sul campo e ho visto tanta intensità, che bisogna mantenere anche in futuro. La nostra non è una situazione drammatica ma occorre guardarsi dentro per capire che alcune partite non dobbiamo perderle se vogliamo raggiungere il traguardo della salvezza e che per centrare l’obiettivo dobbiamo dare ancora di più. Voglio trasmettere tutta la mia esperienza per migliorare questa squadra che ha tutte le qualità per fare bene”.

NUOVA AVVENTURA
“Rispetto a tre anni fa sono più maturo, non solo anagraficamente, ma anche perché ho vissuto esperienze che mi hanno fatto crescere. In un certo senso ora è più semplice rispetto alla mia prima avventura alla guida del Cagliari: allora avevamo 1 solo punto in classifica dopo 7 giornate e allenavo una squadra con molti miei ex compagni di squadra”.

GRINTA E CORAGGIO
“Vorrei vedere una squadra grintosa, che lotta con coraggio, senza paura. Voglio trasmettere questo al gruppo: chi giocherà contro di noi deve sapere che il Cagliari non si arrenderà. Ai tifosi voglio dire che abbiamo bisogno del loro sostegno, ma spetta a noi dare l’input sul campo. I nostri tifosi ci sono sempre, ci seguono anche in trasferta e molte famiglie hanno sottoscritto un abbonamento facendo tanti sacrifici: meritano di essere ripagati e l’unico modo che abbiamo per farlo è dare tutto per questa maglia”.

LE PRIME PAROLE AI NOSTRI MICROFONI