Cagliari battuto

Cagliari battuto

Il Cagliari non ottiene punti nel confronto casalingo col Genoa. Gli ospiti si impongono 3-2, in una partita nella quale i rossoblù hanno pagato un primo tempo giocato al di sotto delle proprie possibilità. Non è bastata una ripresa tutto cuore per recuperare il doppio svantaggio accumulato nei primi 45’.

DOCCIA FREDDA

Nell’undici iniziale trova posto van der Wiel, all’esordio stagionale; Padoin si sposta a sinistra. Romagna e Pisacane compongono la coppia centrale, in attacco Farias si affianca a Pavoletti.

Dopo le prime fasi di studio, il Genoa piazza il primo colpo: Taarabt trova in verticale Galabinov che arriva davanti a Cragno tutto solo e lo batte con un tiro angolato. La prima risposta del Cagliari capita sul piede di Pisacane, che gira al volo su angolo dalla destra di Cigarini: ottimo l’impatto, solo centrale, blocca Perin. Poi su cross basso di Barella, la finta di Pavoletti che intendeva liberare al tiro Joao Pedro, è intuita dalla difesa genoana che chiude il fantasista brasiliano, capitano per l’occasione. Il portiere genoano è chiamato alla parata su tentativo da fuori area di Barella. I movimenti di Taarabt e Galabinov mandano fuori giri la difesa del Cagliari: l’assist del marocchino libera di nuovo il bulgaro che di sinistro calcia sul fondo. Ancora i due genoani combinano al 28’: tiro di Galabinov da ottima posizione, Cragno si oppone coi pugni. Al 34’ però arriva il raddoppio: Galabinov per Rigoni, tacco a liberare Taarabt, destro angolatissimo che supera Cragno.

SECONDO TEMPO ARREMBANTE

Ripresa con Faragò al posto di van der Wiel dopo l’intervallo. Il nuovo entrato si fa subito vedere, prima con un affondo fermato fallosamente, poi con un cross perfetto dal fondo che Pavoletti di testa gira alle spalle di Perin. 2-1, siamo al 3’ della ripresa. Il Genoa, ottimamente messo in campo, tiene botta ed è pericoloso quando si distende in avanti. Taarabt dalla sinistra impegna Cragno alla parata. Il Cagliari, galvanizzato, ci prova subito con Joao Pedro, il cui destro sfiora il palo. Al 62’ su spiovente dalla sinistra, Rigoni tocca al volo per Galabinov che dall’interno dell’area di rigore tira subito, Cragno è bravissimo ad opporsi. Il portiere rossoblù però nell’occasione si infortuna e deve uscire: lo sostituisce Rafael. Al 66’ Laxalt con una fiondata sfiora l’incrocio dei pali. Al 72’ su cross dalla sinistra di Padoin, il colpo di testa di Ionita è neutralizzato da Perin. Nel Genoa Ricci rileva Taarabt. Un minuto dopo, gli ospiti triplicano. Calcio d’angolo di Veloso, Rigoni nell’area piccola devia di testa in rete. Entra subito Sau per Ionita. Capovolgimento di fronte, Padoin ottiene un angolo. Batte Cigarini, il rinvio di Laxalt finisce sul braccio di Veloso. L’arbitro Massa prima lascia correre, poi decide di utilizzare il VAR e cambia idea, indicando il dischetto. Rigore trasformato da Joao Pedro che spiazza Perin. Nel Genoa Omeonga entra al posto di Rigoni. Col Cagliari tutto sbilanciato in avanti alla ricerca del pareggio, il Genoa trova spazio per il contropiede: Laxalt colpisce il palo, poi Galabinov centra Rafael e Omeonga calcia sull’esterno della rete. Il portiere brasiliano respinge anche su una nuova conclusione di Omeonga. Ultimo cambio nel Genoa, con Brkel al posto di Bertolacci. Le ultime fiammate per il Cagliari sono con Farias, stop e girata su assist di Joao Pedro, centrale, para Perin; e con Pavoletti che di prima intenzione spedisce alto servito dalla destra da Faragò. Finisce 3-2 per il Genoa, il Cagliari rimane a quota 6. Domenica sera trasferta all’Olimpico contro la Lazio.