
Rastelli: “Continuiamo a lavorare”
Non era facile oggi per il Cagliari contro un Napoli in gran forma. Il tecnico rossoblù Massimo Rastelli analizza la partita: “Il Napoli è talmente bravo e veloce a fare girare la palla che ti manda fuori giri, diventa dura per gli avversari. Dispiace se i ragazzi hanno potuto dare l’impressione di poca cattiveria o aggressività: non è così. Siamo stati in partita nonostante il gol subìto all’inizio, abbiamo mantenuto compattezza e non ci siamo disuniti sino alla fine. Il secondo gol è arrivato su rigore, il terzo su una palla inattiva”.
La rete incassata all’inizio ha scompaginato i piani rossoblù. “Non è semplice prendere gol pronti-via: sei portato ad alzare il baricentro ma concedi spazio e lì il Napoli va a nozze. Se l’aspetti negli ultimi 30 metri è bravo a trovare soluzioni, se stai più alto e non lo fai coi tempi giusti attacca la profondità e va in porta. Dovevamo essere bravi a mantenere la partita in equilibrio”.
Sulla sterilità dell’attacco: “Sono tre partite che non segniamo ma col Sassuolo avremmo potuto fare quattro-cinque gol. Capita in una stagione un mini periodo nel quale fai fatica a concretizzare; diventa difficile soprattutto contro squadre come il Napoli. Se non tieni la partita in equilibrio, come ti allunghi ti fanno male”.
Con tanti mesi davanti, c’è ancora tutto il tempo per recuperare dal periodo negativo. “La salvezza non la si decide ad ottobre, ma ad aprile o maggio. Il campionato è spezzato in tre tronconi, nel primo ci sono le squadre che lotteranno per il titolo, in quello di mezzo quelle che faranno un torneo tranquillo, nell’ultimo quelle che si giocheranno la salvezza. Il nostro torneo dipenderà dal percorso di continuità. Siamo partiti bene poi abbiamo pagato a caro prezzo una condizione non ottimale, fisica e mentale. Pesano le due sconfitte precedenti, non quella di oggi. Continueremo a lavorare: solo così potremo tornare sul livello di inizio campionato”.