Sfida al pronostico

Sfida al pronostico

Sulla carta è un’impresa proibitiva: fare punti al “San Paolo” contro un Napoli che, a giudizio unanime di tutti gli osservatori, gioca il calcio più bello in Italia e tra i più belli in Europa. Davanti ad un tale avversario, il Cagliari è chiamato all'impresa; ma proprio il pronostico a senso unico autorizza i rossoblù a provarci con la testa libera e la forza dei nervi distesi.

RIALZARE LA TESTA
Soltanto quindici giorni fa, non è passato un secolo, si celebrava giustamente una  formazione rossoblù che espugnava Ferrara con autorevolezza; non possono bastare due sconfitte consecutive in casa, per quanto cocenti e dolorose, per fare cambiare opinione su una squadra che finora aveva bene impressionato e che ha pagato duramente la fatica del turno infrasettimanale. Un Cagliari che vuole rialzare la testa e dare un segnale positivo, al di là di come andrà a finire il lunch match del "San Paolo".

NAPOLI FORMIDABILE
Il Napoli sin qui ha centrato sei vittorie su sei, percorso netto. Impressionante la dimostrazione di forza data a Roma contro una squadra del valore della Lazio, quando ha capovolto nel giro di un pugno di minuti lo svantaggio iniziale. Maurizio Sarri ha creato un gioiello che è stato paragonato addirittura al grande Milan di Sacchi. Diventa impegnativo anche trovare una tattica adeguata per opporsi: soffocare sul nascere la manovra con un pressing alto è azzardato perché i difensori hanno la capacità di giocare il pallone e si rischia di farsi trovare scoperti; arroccarsi dietro potrebbe essere inutile perché la qualità di attaccanti e centrocampisti è tale da saper individuare prima o poi la soluzione giusta per sfondare il muro di difesa. In ogni caso va da sé che sarà fondamentale la restrizione degli spazi, specie sulla trequarti, dove gli attaccanti del Napoli fanno valere la loro rapidità; e massima attenzione nell’intuire le mosse degli esterni senza palla. Un classico: il cambio di campo da sinistra di Insigne a premiare dalla parte opposta l’inserimento di Callejon.

CORAGGIO E COMPATTEZZA
Massimo Rastelli si presenta all’appuntamento con due frecce in più al proprio arco. Diego Farias e Leonardo Pavoletti sono a disposizione, forse non al cento per cento, dato che si sono allenati col resto della squadra soltanto negli ultimi due giorni, ma comunque in buone condizioni. La squalifica di Fabio Pisacane e l’indisponibilità di Luca Ceppitelli di contro privano il tecnico di due pedine importanti ed esperte proprio nel cuore della difesa. Le alternative di valore all’interno della rosa ci sono, a cominciare da Marco Capuano e dal giovane, promettentissimo Filippo Romagna. Come ha sottolineato giustamente Rastelli in conferenza stampa, conterà l’atteggiamento. Il Cagliari dovrà fare la sua gara, senza sentirsi battuto in partenza. Coraggio e compattezza tra le linee per rendere dura la vita agli avversari. I conti si faranno alla fine. Smentire clamorosamente il pronostico riaffermerebbe la bellezza e l’imprevedibilità del calcio: per il Cagliari, oro colato.

COME SEGUIRE LA GARA
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