
Debutto vincente
Esordio felice per il Cagliari nella Sardegna Arena. 1-0 sul Crotone in uno dei tanti scontri diretti per la salvezza, una di quelle partite da non sbagliare. Così aveva affermato Massimo Rastelli alla vigilia e il tecnico è stato accontentato dai suoi ragazzi. Una prova forse meno brillante di altre occasioni ma almeno oggi poco importa: contava vincere, portarsi a casa i tre punti per cancellare quell’immeritato zero in classifica e così è stato. Classica partita da campionato italiano con qualcosa di importante in palio, combattutissima a centrocampo e poche occasioni da gol. Il Cagliari ha confermato la sua solidità in fase difensiva: dopo un primo tempo soddisfacente anche sul piano della qualità ha contenuto senza eccessivi affanni la prevedibile reazione del Crotone. Alessio Cragno non è stato chiamato ad una sola parata: unico brivido su una punizione di Barberis nel finale. Ma sarebbe stata una punizione davvero troppo crudele per una squadra rossoblù che aveva controllato tranquillamente, con polso e sicurezza, disinnescando i temuti attaccanti calabresi. Curiosa la parabola del Cagliari col Crotone nei match giocati in Sardegna: nove vittorie in altrettante partite.
CORDAZ SALVA SU PAVOLETTI
Rastelli sceglie inizialmente Dessena come centrocampista di destra, Ionita, reduce dagli impegni internazionali con la Moldavia, si accomoda in panchina. In avanti Sau affianca Pavoletti, con Joao Pedro alle spalle. Il Cagliari alterna azioni di avvicinamento con tocchi brevi a lanci per valorizzare le doti fisiche del suo nuovo centravanti. All’8’ Pavoletti, servito da Cigarini, non riesce a controllare bene e viene bruciato in angolo da Martella. Due minuti dopo è Trotta a non addomesticare un tocco di Budimir, il pallone è raccolto da Cragno. Al 12’ nuova palla lunga di Barella per Pavoletti che controlla e cede all’indietro per Dessena, il cui tiro si perde sul fondo. Al 14’ provvidenziale intervento di chiusura da parte di Cigarini su Stoian, che era andato via bene dopo aver saltato un paio di difensori sulla fascia sinistra. La gara in equilibrio, le cose migliori però vengono dal Cagliari. Padoin affonda spesso e volentieri sulla destra: da un suo cross al 24’ scaturisce la migliore occasione per i rossoblù. Il colpo di testa di Pavoletti è perentorio, diretto verso l’angolo basso, Cordaz si tuffa e compie un miracolo respingendo, Sau da posizione decentrata non inquadra la porta anche pressato da Ceccherini. Nell’occasione del contatto l’attaccante rossoblù rimane contuso e resta zoppicante per un paio di minuti.
PATTOLINO-GOL
Al 33’ però Sau dimostra di avere smaltito gli effetti della botta: Joao Pedro dalla trequarti inventa un assist al bacio per lo scatto di Sau, che si presenta tutto solo davanti al portiere, tenuto pin gioco da un’errata applicazione del fuorigioco da parte della difesa pitagorica. Marco mantiene la freddezza, mira sul paletto lontano e mette dentro. Il primo gol alla Sardegna Arena, opera di un giocatore sardo: uno sceneggiatore hollywoodiano non avrebbe potuto mettere su carta un copione migliore. Poco prima su trascinante iniziativa di Barella, Cabrera aveva sfiorato l’autogol mandando in angolo. Al 36’ pallonetto di Cigarini per Joao Pedro che mette dentro al volo, ma il brasiliano era in fuorigioco.
RIPRESA COMBATTUTA
Il Crotone prova ad alzare i ritmi nella ripresa. Joao Pedro sfiora il palo con un tiro a giro da fuori area. Nicola inserisce Tumminello per Trotta e Kragl per Rohden; Rastelli risponde con Ionita per Dessena e Faragò per Joao Pedro. Di occasioni vere e proprie non se ne vedono, il Cagliari rimane in controllo: semmai resta il rimpianto per qualche abbozzo di contropiede non sfruttato ma è anche vero che il Crotone non si sfalda, resta abbottonato e non concede varchi per andare. Nicolò Barella mantiene su la squadra con alcune sgroppate perentorie. Entra anche Farias al posto di Sau: il brasiliano tiene bene palla e fa passare tempo prezioso. All’88’ però il pubblico della Sardegna Arena trattiene il respiro. Punizione dal limite per il Crotone, sulla palla Kragl e Barberis. Tira a sorpresa quest’ultimo, è una fiondata che sfiora il palo alla destra di Cragno. Cinque minuti di recupero filano via lisci: termina 1-0, il Cagliari incassa i primi tre punti in classifica. Domenica trasferta a Ferrara.