
Forza ragazzi!
Il grande giorno è finalmente arrivato. Il debutto del Cagliari alla Sardegna Arena, la nuova casa dei rossoblù. Dopo quattro mesi di duro lavoro, di grandi speranze e attese, i tifosi possono prendere posto nella loro nuova casa. Cagliari-Crotone non è una semplice partita di calcio: è l’inizio di un nuovo capitolo della storia rossoblù. La ricompensa per gli sforzi profusi dalla Società e da tutti coloro coinvolti nell’edificazione del nuovo stadio. Una giornata comunque memorabile.
PALLA AL CAMPO
A questo punto manca soltanto la ciliegina sulla torta: un risultato positivo sul campo. Tocca agli uomini di Rastelli, fermamente intenzionati a fare in modo che la festa sia completa. Le due sconfitte iniziali, per quanto preventivabili, in trasferta contro due corazzate del calibro di Juventus e Milan, bruciano ancora; specie la seconda, sul prato del Meazza, dove il Cagliari ha giocato a lungo alla pari prima di subire il colpo di genio di un singolo, nello specifico la mortifera punizione di Suso. Ma la squadra rossoblù ha dimostrato di esserci. Soltanto il colpo del k.o. ha fatto difetto, la sana cattiveria agonistica che, specie in Serie A, spesso segna il confine tra tornare a casa con dei punti in tasca o restare a bocca asciutta.
UN PAVOLETTI IN PIÙ
Contro il Crotone Rastelli avrà a disposizione il neo acquisto, Leonardo Pavoletti: con lui nel cuore dell’attacco i rossoblù acquistano chili e centimetri. Un pilone centrale che può agevolare il movimento della seconda punta e gli inserimenti e i tagli dagli esterni, tanto più utile in caso di super affollamento in area di rigore o scoperchiare a spallate la retroguardia calabrese.
GLI AVVERSARI
Il Crotone di Nicola non è squadra da barricate: si è salvato contro tutti i pronostici l’anno scorso, ha sviluppato una sua identità fondata su un collettivo dove tutti si aiutano l’un l’altro e attaccanti veloci e insidiosi. Non c’è più Falcinelli, ma è tornato l’eroe della promozione Budimir: insieme a Trotta forma una coppia da tenere d’occhio.
TREDICESIMO UOMO
Se domare il Crotone non sarà impresa semplice, i rossoblù potranno contare sull’aiuto del pubblico: non il dodicesimo uomo in campo ma il tredicesimo come ha asserito Massimo Rastelli durante la conferenza stampa della vigilia. Il Cagliari ha costruito la salvezza dell’anno scorso in casa: bisogna riprendere il discorso da dove si è interrotto. La Sardegna Arena sta aprendo le porte. Prendiamo posto sugli spalti e godiamoci lo spettacolo.
ECCELLENZA I.S.O.L.A.
Nella giornata di debutto nel nuovo stadio ci sarà il consueto momento dedicato a un’eccellenza sarda dell’artigianato: un piatto in ceramica con il logo della Sardegna Arena che verrà consegnato al capitano del Crotone prima del fischio d’inizio. L’opera porta la firma di Kernos Ceramiche, un’azienda familiare nata a Cagliari nel 2003 dove si disegnano, producono e commercializzano ceramiche interamente realizzate a mano. Collezioni sempre nuove ed originali ma fedeli interpreti della tradizione e legate al territorio. I soggetti riprendono motivi zoomorfi ispirati alla cultura dell’isola: la pavoncella, i fenicotteri e il corallo; i colori esaltano le bellezze naturali, il sole, il mare e la sabbia dorata. L’obiettivo è fondere il patrimonio culturale sardo con l’innovazione e la sensibilità moderna.
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