SALA STAMPA | Ranieri dopo Milan-Cagliari

Ultimissime - 11/05/2024

Così Claudio Ranieri dopo la sconfitta per 5-1 in casa del Milan. Le parole del tecnico rossoblù ai media nella pancia del “Giuseppe Meazza”.

L’ANALISI
“Non meritavamo questo risultato così pesante, abbiamo lottato in tutto e per tutto, anche sul 3-1, chiaramente aprendoci il Milan poi riusciva ad andare negli spazi. Bisognava essere meno timorosi, bensì più decisi nell’affondare quando ne avevamo la possibilità. Dispiace, ora ci giochiamo tutto nelle prossime due partite. Messaggio ai tifosi? La delusione ci può stare, oggi però era una partita dove raccogliere il possibile, il Milan voleva reagire e sapevamo sarebbe stata durissima, noi abbiamo fatto la nostra partita e creato le nostre occasioni, un vero peccato uscire con questo punteggio ma andiamo avanti. Mi sembra esagerato rimproverare la mia squadra, chiaro che speravamo di ottenere di più e fare meglio, non ci siamo riusciti e dovremo lavorare ancora per arrivare pronti al Sassuolo. Intanto vediamo i risultati tra domani e lunedì, poi si andrà a Reggio Emilia con fame e aggressività, quella che magari qualcuno degli osservatori non ha notato oggi, non tenendo conto della forza del Milan, la velocità alla quale giocano e con cui muovono la palla e la squadra avversaria”.

GARA COMPLESSA
“Ci abbiamo provato, nel primo tempo eravamo compatti ma un pochino timidi nell’attaccare, l’unico appunto che ho fatto ai ragazzi. Nella ripresa ci siamo un po’ disuniti, appena ci siamo sbilanciati per recuperare il Milan ci ha fatto male com’è nelle sue corde. Cinque gol sono un pochino troppi, peccato. Guardiamo avanti, oggi eravamo consci che sarebbe servita la spensieratezza per fare male al Milan, qualche chance l’abbiamo creata e gestita non al meglio, adesso c’è la volata finale e combatteremo per raggiungere l’obiettivo che abbiamo dal primo giorno”.

IL CAMMINO
“Ci restano le ultime due partite, sappiamo che si decide tutto, o ci si salva o si torna in Serie B: dovrò essere bravo a gestire la settimana, in base alla tensione che ci sarà in spogliatoio. Sapevamo che sarebbe stata dura sino alla fine, che oggi era una partita jolly dove potevamo raccogliere qualcosa o nulla, purtroppo è andata nel secondo caso: non siamo venuti a fare una passeggiata, ma a giocarcela provando come contro Inter, Atalanta e Juventus, purtroppo stavolta non è andata bene. La squadra ha sentito un po’ il peso della responsabilità, avevo detto loro di giocare tranquilli e invece non ce l’hanno fatta. Quanti punti servono? Non so, molto dipenderà dalla gara di Reggio Emilia, la prepareremo bene come faranno i neroverdi, viviamo di giornata in giornata e rimaniamo sul pezzo. Problema del gol? I ragazzi davanti si sono divisi il compito, pesano i tanti gol incassati, troppi per come vedo io il calcio, ma è inutile recriminare, pensiamo al Sassuolo con la massima determinazione e consapevolezza”. 

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