
Primavera in semifinale
Con una prova solida e propositiva la Primavera rossoblù aggancia la semifinale dei playoff Scudetto, che si giocherà sabato alle 17 contro l'Inter. Finisce 1-1 contro la Sampdoria, al "Ricci" di Sassuolo, dopo una gara vibrante dal primo all'ultimo istante. Le reti: Luvumbo in chiusura di primo tempo, Di Stefano in chiusura di partita. Il pari qualifica il Cagliari per il miglior piazzamento nella stagione regolare.
LE SCELTE INIZIALI
Davanti è Delpupo a ballare tra prima linea e trequarti, con Desogus e Luvumbo ai lati. Agostini rinforza la mediana con Carboni accanto a Conti e Cavuoti, difesa con Zallu e Secci esterni e Palomba-Obert coppia centrale davanti a D’Aniello.
SUBITO EMOZIONI
Al 6’ è Desogus a non trovare il tempo per calciare dopo l’ingresso in area, mentre al 10’ Luvumbo sciupa a ridosso del portiere dopo una grande giocata di Delpupo. La Sampdoria punge al 12’, con Montevago che manda alto di testa. La gara si fa elettrica e le occasioni fioccano, così al 18’ Desogus calcia bene dal limite senza colpire al meglio. Poco dopo è D’Aniello a salvare da campione su Montevago con un tuffo verso l’angolino destro. Al 23’ Di Stefano incorna, tutto solo, sul corner ma la palla è fuori.
CAGLIARI FRIZZANTE
Al 28’ è enorme la chance costruita da Delpupo, che se ne va a sinistra e viene fermato da Saio, sul tap-in si ostacolano Luvumbo e Cavuoti e il tiro del centrocampista non è efficace a due passi dalla linea di porta. Tra il 35’ e il 40’ un’altra fase calda: Montevago di testa trova D’Aniello pronto, Luvumbo col destro volante manda alto di un soffio, Trimboli dal limite non è preciso. Ed ecco la rete di Luvumbo: lancio lungo dalle retrovie, l’angolano controlla e fredda Saio per l’1-0.
SAMP ALL’ASSALTO
Vitale rileva Palomba, infortunato al torace per una botta subita in occasione di un grande intervento difensivo nel primo tempo. Di Stefano dal limite calcia altissimo, Montevago lo imita poco dopo. Al 57’ Desogus calcia bene da fuori ma non è fortunato, sull’ennesima ripartenza-flash dei rossoblù. Proteste isolane al 58’ per l’atterramento di Carboni in area, ammonito per simulazione. Al 62’ D’Aniello si supera: rigore per fallo di Obert su Di Stefano, il destro di Trimboli è fermato dal portiere con un tuffo sulla sinistra.
PARI SAMP, MA IL CAGLIARI VA AVANTI
La gara rallenta, la girandola delle sostituzioni spezza i ritmi e questo avvantaggia il Cagliari, che gioca con due risultati su tre a disposizione grazie al miglior piazzamento in classifica al termine della stagione regolare. All’83’ Tramoni viene imbeccato da Kourfalidis, ottimo contropiede che il còrso non concretizza perché Saio è bravo ad allungarsi sul tiro indirizzato verso il palo lontano. La Sampdoria ci prova sino alla fine e al 91’ Chilafi non è preciso con il colpo di testa, poi al 92’ prodezza di Di Stefano che riapre il discorso qualificazione. I doriani spingono e al 94’ Montevago di testa non trova la porta, prima che al 95’ Tramoni in contropiede tentenni sciupando il gol-vittoria.
IL TABELLINO
CAGLIARI (4-4-2): D’Aniello; Zallu, Palomba (46′ Vitale), Obert, Secci; Cavuoti (74′ Schirru), Carboni (61′ Kourfalidis), Conti, Del Pupo (61′ Tramoni); Luvumbo, Desogus. A disposizione: Lolic, Masala, Corsini, Caddeo, Pulina, Vinciguerra, Noah, Sulis. Allenatore: Agostini.
SAMPDORIA (3-5-2): Saio; Paoletti, Aquino (68′ Bianchi), Bonfanti; Malagrida (78′ Samotti), Trimboli (78′ Pozzato), Yepes, Bontempi (56′ Chilafi), Migliardi; Di Stefano, Montevago. A disposizione: Tantalocchi, Zorzi, Polli, Porcu, Catania, Bonavita, Musso. Allenatore: Tufano.
ARBITRO: Cavaliere di Paola. (Regattieri di Finale Emilia e Pedone di Reggio Calabria; Gigliotti di Cosenza)
RETI: 40′ Luvumbo, 90’+2′ Di Stefano.
AMMONITI: Palomba, Vitale, Carboni, Obert, Schirru, Yepes.
ESPULSI: Maroni (allenatore in seconda della Sampdoria), Agostini (allenatore del Cagliari), Montevago.