
La Primavera vince allo scadere: 4-3 sul Pescara
La Primavera rossoblù torna alla vittoria e lo fa in grande stile, portando a casa allo scadere una partita folle e dalle mille sfaccettature. 4-3 il risultato ai danni del Pescara, decisivo un rigore di Luvumbo al 92’. Nel primo tempo erano stati Palomba e Tramoni a rimediare l’iniziale svantaggio, mentre il 3-1 di Gagliano sembrava aver assicurato i tre punti. Nel giro di due minuti gli ospiti hanno segnato due volte trovando il pareggio. Ci ha pensato uno scatenato Luvumbo a guadagnarsi e trasformare il tiro dagli undici metri che è valso i tre punti. Kourfalidis e compagni torneranno in campo mercoledì 11 all’Unipol Domus contro la Juventus.
LE SCELTE INIZIALI
Mister Concas, sulla via della continuità, sceglie il 4-3-3 con Sulis, Palomba, Obert e Noah in difesa; tra i pali gioca Lolic. In mediana spazio a Carboni, Delpupo e Kourfalidis. Davanti il tridente con Masala-Tramoni sugli esterni e Gagliano punta centrale.
PESCARA IN VANTAGGIO
A spezzare l’equilibrio dopo i primi minuti di studio è Mehic al 21’, rapido a deviare in rete una sponda di un compagno dagli sviluppi di un corner: Pescara avanti e rossoblù costretti a inseguire.
RISPONDE PALOMBA
La reazione del Cagliari è immediata, con Palomba che prima impegna il portiere con una conclusione in rovesciata, poi trasforma dal corner successivo: il difensore di casa svetta più in alto di tutti e riporta il match sul pari al 29’.
TRAMONI LA RIBALTA
La rete del pareggio galvanizza i rossoblù, abbastanza in fiducia per mettere alle strette il Pescara e trovare la via del vantaggio. Ci pensa Tramoni al 36’, trovandosi a tu per tu con il portiere su assist di Lolic: il corso dribbla Servalli e insacca per il 2-1. All’intervallo è avanti il Cagliari.
GAGLIANO SEGNA IL TERZO
Gagliano a inizio ripresa approfitta di un’azione insistita di Luvumbo (neo-entrato) sulla sinistra, mette giù la sfera in area e batte Servalli senza appello: Cagliari-Pescara è sul 3-1 al 55’.
UNO-DUE DEL PESCARA
Proprio quando la gara sembra ormai in cassaforte, gli ospiti vanno in rete due volte nel giro di due minuti: prima con Amore su rigore, poi con Stampella che intercetta un tentativo di dribbling di Lolic e pareggia i conti. 3-3 il risultato allo scoccare dell’ora di gioco.
CONTI SFIORA IL GOL
La prima occasione importante del Cagliari per riportarsi in vantaggio passa da una punizione dalla destra di Conti al 74’, subentrato al posto di Carboni: il suo mancino a giro viene deviato in corner da Servalli.
ZITO LA RISOLVE
Gli ultimi dieci minuti di gara sono un autentico assedio rossoblù: al 92’ Luvumbo, devastante dal momento del suo ingresso in campo a inizio secondo tempo, si guadagna un calcio di rigore e lo segna spiazzando il portiere per il meritato 4-3. Prima del triplice fischio gli ospiti hanno il tempo per un’ultima disperata azione che non porta i frutti sperati: il Cagliari vince l’incontro.
LE PAROLE DI CONCAS
Al termine della partita ha parlato ai microfoni dei media presenti mister Roberto Concas, vice di Agostini da inizio stagione e oggi all’esordio come allenatore in prima: “Questa poteva essere una partita trappola. Contro una squadra già retrocessa, che gioca serena e senza obiettivi, può capitare di concedere qualcosa anche inconsciamente. Siamo partiti contratti, poi l’abbiamo ripresa, salvo commettere alcune ingenuità sul 3-1. È stato importante però che i ragazzi abbiano avuto la forza mentale di riprenderla in mano e portare a casa la vittoria”.
Ancora una volta sono stati decisivi i cambi a gara in corso: “L’organico è stato costruito con criterio e logica, abbiamo due-tre titolari per ogni ruolo e questo ci permette di poter calibrare le energie e interpretare nel migliore dei modi i momenti della gara. Ai ragazzi posso solo fare i complimenti, la vittoria di oggi è meritata per tutto il lavoro svolto in questi mesi”.
L’emozione della prima volta: “Sono orgoglioso di essere l’allenatore di questa squadra. Ho la possibilità di portare al termine un lavoro iniziato con mister Agostini: sento questa responsabilità e sono convinto che continuando a fare del nostro meglio ci toglieremo delle grandi soddisfazioni”.
IL TABELLINO
CAGLIARI-PESCARA PRIMAVERA 4-3
CAGLIARI: Lolic, Obert, Palomba, Delpupo (59 Cavuoti), Kourfalidis, Masala (46' Luvumbo), Carboni (70' Conti), Gagliano (70' Vinciguerra), Astrand, Tramoni (79' Pulina), Sulis. A disp.: D'Aniello, Zallu, Corsini, Schirru, Vitale, Secci, Yanken. All.: Concas.
PESCARA: Servalli, Longobardi, Stampella (70' Sayari), Madonna, Staver, Scipione, Salvatore (67' Napoletano), Lazcano (70' Kuqi), Mehic D., Mehic A., Amore (82' Palmentieri). A disp.: Di Carlo, Postiglione, Colazzilli, Mandrone. All.: Iervese.
ARBITRO: Sig. Mucera di Palermo.
AMMONIZIONI: Tramoni (C), Longobardi (P).
ESPULSIONI: Conti (C).
RETI: 21’ Mehic D. (P), 29’ Palomba (C), 36’ Tramoni (C), 55’ Gagliano (C), 57’ rig. Amore (P), 58’ Stampella (P), 90'+2 rig. Luvumbo (C).