
La Primavera vince in trasferta
Bisognava rifarsi dopo la sfortunata sconfitta contro la Roma e così è stato: la Primavera vince a Pescara 2-1, dominando per l’intera gara e subendo il gol del momentaneo pareggio alla prima occasione avversaria. Di Luvumbo la rete dell’1-0, a firma Noah quella decisiva all’80’ che riporta in vantaggio i rossoblù e vale tre meritatissimi punti. Il prossimo turno è in programma venerdì 4 febbraio contro l’Empoli tra le mura amiche.
LE SCELTE INIZIALI
Ancora delle novità nell’undici scelto da Alessandro Agostini per affrontare il Pescara: in porta gioca Aresti in prestito dalla prima squadra, confermata la difesa vista contro la Roma con Sulis, Palomba, Obert e Noah. A centrocampo torna Carboni in cabina da regia, supportato da Kourfalidis e Schirru interni. Davanti parte subito titolare il rientrante Luvumbo, esterni agiscono Tramoni e Masala.
LUVUMBO PER IL VANTAGGIO
I rossoblù entrano in campo con il piglio giusto e mettono sotto pressione i padroni di casa sin dai primi minuti. La prima occasione del match è per Carboni al 15’, di poco fuori la sua conclusione dal limite.
Il dominio territoriale del Cagliari continua e il vantaggio è solo una questione di tempo: Tramoni ubriaca di finte gli avversari sull’esterno destro e crossa a rientrare sul secondo palo, un cioccolatino che Luvumbo deve solo accompagnare in rete. Al 21’ gli ospiti sono avanti.
SEMPRE CAGLIARI
L’1-0 dell’angolano permette ai rossoblù di abbassare leggermente i ritmi e gestire con più calma il possesso, ancora poco pericoloso il Pescara che non riesce a sfondare il muro difensivo made in Sardinia.
Al 33’ Kourfalidis lascia partire il destro dal limite, il portiere di biancoazzurri blocca in presa bassa. L’ultima occasione è per uno scatenato Tramoni, il suo mancino è alto di pochissimo. Si va al riposo con il Cagliari avanti di un gol.
AL VIA LA RIPRESA
Nel secondo tempo la trama non cambia: al 53’ Kourfalidis impatta con il destro costringendo Lucarelli al grande intervento, sulla ribattuta Masala prova il pallonetto all’indietro con poca fortuna. Passata l’ora di gioco Luvumbo prova a fare tutto da solo penetrando in area con forza, il suo tiro è potente ma centrale.
PAREGGIO PESCARA
In un momento di calma del match i padroni di casa pareggiano, di fatto sfruttando la prima e unica occasione utile: dribbling di Salvatore dal limite su Iovu e conclusione angolata su cui nulla può fare Aresti. Al 75’ è 1-1.
LA RISOLVE NOAH
La situazione di equilibrio dura appena cinque minuti, il Cagliari ritorna meritatamente in vantaggio grazie al primo gol in maglia rossoblù di Noah: il mancino svedese conclude con il piede debole dal limite e con precisione chirurgica infila nell’angolino basso alla sinistra del portiere.
VIA AI FESTEGGIAMENTI
Gli ultimi minuti vedono il Pescara provarci in tutti i modi, l’occasione più pericolosa passa dai piedi di Mandrone: vibra la traversa sopra Aresti, non è gol per un soffio. Al 91’ Corsini può siglare il 3-1, la sfera esce di pochissimo. I minuti di recupero scorrono e l’arbitro fischia tre volte: il Cagliari torna a casa con tre punti in saccoccia.
IL TABELLINO
PESCARA-CAGLIARI PRIMAVERA 1-2
PESCARA: Locatelli; Longobardi, Kuqi, Postiglione (56′ Palmentieri), Stampella, Madonna, Scipione, Scipioni (66′ Colazzilli), Lazcano (66′ Mandrone), Mehic Dino (56′ Salvatore), Mehic Amer (81′ Bodje). A disposizione: Servealli, Colazzilli, Faiella, Staver, Bodje, Crimaldi, Marcucci. Allenatore: Pierluigi Iervese.
CAGLIARI: Aresti; Obert (45′ Iovu), Palomba, Kourfalidis, Masala (84' Corsini), Carboni (84' Caddeo), Schirru (79′ Pulina), Noah, Tramoni, Sulis, Luvumbo. A disposizione: Fusco, Conti, Vinciguerra, Pintus, Murru, Yanken, Coriano. Allenatore: Alessandro Agostini.
ARBITRO: Andrea Zanotti di Rimini (Bianchini-Monaco)
AMMONIZIONI: Madonna (P), Mandrone (P), Carboni (C), Caddeo (C)
RETI: 21' Luvumbo (C), 75' Salvatore (P), 80' Noah (C)