
Primavera sconfitta
La Primavera esce dal campo sconfitta a Zingonia contro l’Atalanta: 1-0 il risultato finale a favore dei padroni di casa, in superiorità numerica per oltre 70 minuti. I rossoblù si rendono protagonisti di una prova coriacea, con almeno due nitide occasioni nella ripresa per agguantare il pareggio. Di De Nipoti il gol-vittoria al 29’, sugli sviluppi di un calcio di punizione. Kourfalidis e compagni tornano in Sardegna consapevoli di aver dato tutto e con il pensiero già rivolto alla prossima partita casalinga (domenica 28) contro il Milan, vittorioso in contemporanea sulla Juventus per 3-1.
LE SCELTE INIZIALI
Mister Agostini conferma gli undici che hanno battuto il Bologna la scorsa giornata. D’Aniello in porta, protetto dalla linea difensiva composta da Sulis, Palomba, Iovu e Noah. La mediana è quella consolidata con Kourfalidis-Delpupo interni e Conti vertice basso. Buone notizie arrivano dalla panchina, dove si rivede Cavuoti, di rientro dall’infortunio. In attacco Desogus e Tramoni sostengono la punta centrale Manca.
PRIMO TEMPO
Una prima frazione tutta lotta e intensità quella tra i rossoblù e i nerazzurri, con poche azioni salienti, tante ammonizioni e un’espulsione ai danni di Iovu. È proprio il rosso sventolato al moldavo al 18’ il primo momento di svolta del match, per un fallo su De Nipoti. Con la superiorità numerica l’Atalanta prende campo, mentre Agostini ridisegna i suoi inserendo un difensore centrale per un attaccante: al 24’ il classe 2004 Vitale rileva infatti Tramoni. Al 29’ l’Atalanta trova il vantaggio: punizione di Oliveri, sponda di testa di Pagani e inzuccata vincente da distanza ravvicinata di De Nipoti, ben piazzato sul secondo palo. I rossoblù non si demoralizzano nonostante la rete subita e l’uomo in meno, tengono bene il campo e affrontano la gara con la consueta grinta, ormai marchio di fabbrica della squadra. I padroni di casa hanno poco spazio e il primo tempo si chiude sull’1-0 senza ulteriori emozioni.
SECONDO TEMPO
Yanken per Manca è il cambio effettuato da Agostini a inizio ripresa, con un copione chiaro e anche obbligato: difendersi al meglio e ripartire quando possibile. Lo fanno alla grande i suoi ragazzi al 54’ quando Delpupo si ritrova una palla interessante in area, mancando però il guizzo per concludere di prima intenzione. Al 58’ il palo salva D’Aniello, poco più tardi ci prova Conti su punizione senza trovare lo specchio della porta. L’occasione più importante per il Cagliari passa dai piedi di Yanken al 72’: a tu per tu con il portiere, il belga cerca il secondo palo con il mancino, calciando alto di pochissimo. Al 79’ ancora una ripartenza ospite, con Yanken che dopo aver portato palla sulla trequarti perde il tempo per servire Desogus lanciato a rete. Negli ultimi minuti i rossoblù mettono in campo tutto quello che hanno, le poche forze rimaste dopo un match di estremo sacrificio giocato quasi interamente in inferiorità numerica. Una punizione di Carboni al 90’ spaventa l’Atalanta, Palomba dopo una prova monumentale in difesa si reinventa attaccante, ma sono i crampi finali a raccontare una gara dalla quale il Cagliari esce a testa alta nonostante la sconfitta.
IL TABELLINO
ATALANTA-CAGLIARI 1-0
ATALANTA: Sassi, Ceresoli, Zuccon (46' Sidibe), Cittadini, Renault, Oliveri (73' Del Lungo), Panada, De Nipoti (84' Chiwisa), Pagani (63' Omar), Berto, Giovane (84' Lozza). A disposizione: Bertini, Mediero, Fisic, Regonesi, Bernasconi. Allenatore: Massimo Brambilla
CAGLIARI: D'Aniello, Palomba, Conti (73' Carboni), Iovu, Delpupo (73' Cavuoti), Kourfalidis (82' Schirru), Manca (46' Yanken), Desogus, Astrand, Tramoni (23' Vitale), Sulis. A disposizione: Fusco, Caddeo, Pulina, Vinciguerra, Pintus, Murru, Secci. Allenatore: Alessandro Agostini
ARBITRO: Stefano Milone di Taurianova (Zandonà-De Nardi)
AMMONIZIONI: Cittadini (A), Zuccon (A), Oliveri (A), Delpupo (C), Kourfalidis (C), Panada (A), Vitale (C), Desogus (C)
ESPULSIONI: Iovu (C)
RETI: 29’ De Nipoti