
Agostini: "Dobbiamo maturare"
Ancora un boccone amaro per la Primavera rossoblù. Alessandro Agostini fatica a mandare giù la sconfitta di Sassuolo (GUARDA GLI HIGHLIGHTS), identica nel punteggio all’ultima in casa del Milan e molto simile per l’andamento della sfida che ha visto il Cagliari avere diverse opportunità e capitolare in una delle poche sortite avversarie.
MISCHIA FATALE
“Purtroppo ci capita ancora di subire gol al primo affondo, o comunque quando appariamo in controllo, come già era successo contro il Milan. Dispiace perché vediamo vanificato il lavoro e la mole di gioco prodotta. Anche oggi ai punti avremmo meritato quanto meno il pareggio, alla fine però ciò che conta è il risultato e il campo ci dice che dobbiamo crescere se vogliamo migliorare per davvero il nostro percorso”.
L’ANALISI DELLA GARA
“Non siamo stati molto reattivi al via, nella prima mezzora il Sassuolo ha avuto più presenza e noi faticavamo a trovare le misure. Poi però siamo venuti fuori e stavamo per sbloccarla, anche in occasione del loro intervento col braccio a ridosso, o forse dentro l’area di rigore. Siamo entrati molto bene nella ripresa, stavamo spingendo e creando quando è arrivato il gol su una nostra disattenzione. Non ci siamo disuniti, ci abbiamo provato sino alla fine, dimostrando che siamo squadra viva, con attributi e anche condizione fisica dopo le settimane in cui abbiamo potuto lavorare anche se ci è mancata la partita ufficiale”.
TESTA ALLA PROSSIMA
“Dobbiamo metterci con la testa sul lavoro quotidiano, non ci sono altre ricette o troppe parole da dire. Questo gruppo è valido, dobbiamo recuperare qualche ragazzo che oggi ci è mancato, ma il nostro cammino dice che siamo in grado di giocarcela con tutti alla pari. Dobbiamo fare alcuni step per migliorare su tutta la linea come da obiettivo mio, dello staff e dei ragazzi”.