
Primavera, mercoledì i quarti di Coppa Italia
Non c’è tempo per alzare il piede dall’acceleratore, la Primavera rossoblù di Alessandro Agostini torna in campo in mezzo alla settimana per affrontare l’importante impegno dei quarti di finale della Coppa Italia. Mercoledì alle 12 nel Centro sportivo di Assemini arriva l’Hellas Verona, che nella scorsa edizione arrivò in finale (persa di misura contro la Fiorentina) dopo avere espugnato anche il campo dei rossoblù negli ottavi. La gara sarà visibile in diretta nei canali ufficiali del Club.
OBIETTIVO CONTINUITÀ
Prosegue il tour de force che vede il Cagliari in campo ogni tre giorni. L’obiettivo è quello di giocarsi fino in fondo le chance nella manifestazione, guardando anche ad un campionato che sabato metterà di fronte il Milan: ci si arriverà con un ruolino da 5 vittorie e 5 pareggi nelle 11 gare disputate dalla ripresa del torneo. “C’è in palio un trofeo - spiega il mister - dagli ottavi in cui siamo entrati (3-1 al Bologna) ci sono poche partite per vincerlo e vogliamo fare il massimo. Chiaramente bisogna tenere conto di una stagione compressa dal punto di vista del calendario, noi partita dopo partita cerchiamo di mettere in ritmo tutta la rosa e le risposte stanno arrivando a turno un po’ da tutti, segno che c’è la disponibilità necessaria da parte dei ragazzi e che i valori della rosa sono all’altezza del nostro progetto. I risultati ci danno fiducia e aiutano a lavorare, ma c’è molto da fare perché il cammino è estremamente lungo con un girone intero da disputare e la sfida di Coppa da non prendere sotto gamba”.
L’AVVERSARIO
Dopo aver superato il Pordenone di misura e il Cittadella ai rigori, negli ottavi di finale l’Hellas Verona è andato a vincere per 2-1 sul campo della Roma, oggi capolista del Primavera 1. I gialloblù di Nicola Corrent sono primi in classifica nel Primavera 2 con 25 punti, frutto di 8 vittorie e un pareggio in 11 partite. Una squadra con qualità e fisicità, come già nella scorsa stagione quando l’interruzione dei campionati dovuta alla pandemia di Covid-19 tolse la possibilità di giocarsi la promozione nel massimo torneo di categoria.