
Primavera sempre più in alto
Vittoria pesante e di grande solidità per la Primavera rossoblù, che espugna Genova infliggendo un perentorio 3-1 ai Grifoncini. Un successo firmato dalle prime reti italiane del polacco Maciej Mas (doppietta nel primo quarto di gara) e dal colpo della staffa di Alessandro Lombardi. I tre punti permettono di accorciare sulla capolista Atalanta e allungare sull'Inter terza in classifica: le due nerazzurre, che sabato hanno pareggiato, distano ora 7 punti dalla truppa di Max Canzi.
LE FORMAZIONI
Senza Porru, Gagliano e Delpupo, Canzi sceglie Acella sulla destra della difesa e ritrova Aly nel lato mancino. Tutto confermato per nove undicesimi, con Mas che fa l'esordio da titolare accanto a Contini e Marigosu nel terzetto offensivo.
MAS IMPLACABILE
Il Cagliari prende in mano la partita sin dalle prime battute e allo scoccare del quarto d'ora, in appena quattro minuti, firma un uno-due micidiale con Maciej Mas. Il polacco, ultimo arrivato in gruppo, debutta da titolare (era subentrato nella gara contro l'Inter) e si fa subito notare: al 14' è bravo a infilare col mancino una palla vagante dopo cross di Aly mal gestito dalla difesa; al 18' protegge bene un pallone su traversone di Lombardi e col destro scarica in porta il raddoppio.
PRIMO TEMPO SCOPPIETTANTE
Il Genoa si sveglia e al 26' accorcia le distanze: rigore concesso per trattenuta di Aly su Cleonise, Bianchi manda la sfera all'incrocio senza dare scampo a Ciocci. L'ultimo quarto d'ora è vibrante, perché i Grifoncini spingono e il Cagliari ha spazi in contropiede. Bianchi trascina i padroni di casa, Marigosu è intraprendente con le sue serpentine, mentre al 35' Acella protesta per un tocco di braccio (in caduta) di Rovella sul cross del terzino isolano.
ASSALTO GENOANO
I primi 15' di secondo tempo sono di marca genoana, anche se Ciocci deve tremare solo su una conclusione di Moro che termina fuori di poco dopo una bella azione rifinita da Eyango. Canzi decide di cambiare spartito, inserisce Cusumano per uno stanco Acella e passa al 3-5-2 con il nuovo entrato accanto a Boccia e Carboni e Contini dirottato sulla fascia destra.
LOMBARDI TRIS
I sardi controllano e puniscono al 72': ripartenza perfetta, Marigosu trova il filtrante per Lombardi che a tu per tu con Drago non può sbagliare. La partita si incanala sui binari preferiti per Ladinetti e compagni, e infatti all'80' Contini ha la grande chance di fare poker ma il suo tiro finisce fuori di un soffio. C'è spazio per qualche timido tentativo ligure, ma la storia è già scritta e arriva l'ennesima gemma in trasferta per un Cagliari sempre più straordinario.
Il tabellino
Genoa: Drago, Piccardo, Lisboa, Raggio (46' Piccardo), Rovella, Rizzo, Cleonise, Eyango, Bianchi, Zennaro (75' Klimavicius), Moro (75' Ruggeri). A disposizione: Agostino, Gasco, Turchet, Verona, Besaggio, Serpe, Buonavoglia, Montaldo. Allenatore: Chiappino.
Cagliari: Ciocci, Acella (66' Cusumano), Aly, Carboni, Ladinetti, Boccia, Marigosu (78' Desogus), Kanyamuna (78' Cossu), Contini, Lombardi, Mas (85' Manca). A disposizione: Piga, Iovu, Cancellieri, Conti, Masala. Allenatore: Canzi.
Ammoniti: Aly (C), Raggio (G), Cusumano (C), Zennaro (G)
Arbitro: Pashuku di Albano Laziale (Moroni-Ravera)
Reti: 14' e 18' Mas, 26' rig. Bianchi (G), 72' Lombardi