TIM Cup, Primavera eliminata

TIM Cup, Primavera eliminata

La Primavera rossoblù esce dalla TIM Cup dopo la sconfitta casalinga subita per 6-1 dall’Hellas Verona negli ottavi di finale della competizione.  

LE SCELTE INIZIALI
Max Canzi dà spazio a chi sinora ha giocato meno, proponendo Iovu e Cusumano al centro della difesa, Porru e Cancellieri esterni con Kanyamuna-Conti-Cossu in mezzo. Desogus e Marigosu formano il tridente offensivo con Manca. In porta c'è Piga.

SUBITO DIFFICOLTÀ
Dopo 10' di studio gli ospiti passano: Sane e Yeboah dialogano nello stretto dentro l'area e il numero 9 non perdona col destro. La reazione del Cagliari è immediata: Cossu è bravissimo a calciare dal limite, dal vertice destro dell'area, ma Aznar vola e la toglie dall'incrocio. Sembra l'abbrivio giusto, e invece al 14' i rossoblù si fanno beffare sul lato sinistro, cross di Gresele e Yeboah incorna il 2-0 scaligero. Il Cagliari fatica a riprendersi, ma tra il 20' e il 25' crea diverse situazioni di potenziale pericolo in area, che sfociano nella clamorosa traversa di Manca al 28', sull'incornata dal calcio d'angolo, col tap-in sventato sulla linea di porta dalla difesa gialloblù. Il Cagliari fa la partita e spinge con tutti gli effettivi, presenziando con continuità nella metà campo avversaria, ma manca sempre qualcosa in fase di rifinitura. L'Hellas aspetta e riparte, Udogie firma il 3-0 con un preciso destro da dentro l'area sugli sviluppi di una punizione laterale. All'intervallo la gara è tutta in salita, per usare un eufemismo.

LA SVOLTA NON ARRIVA
Il Cagliari opera addirittura 5 cambi nell'intervallo. Ma Sane al 50' segna il poker con un tiro a giro di pregevole fattura. Allo scoccare dell'ora di gioco Felippe segna addirittura il 5-0 su rigore. Al 68' Contini prova a suonare la carica, scappa sul filo del fuorigioco e di destro non sbaglia il gol dell'1-5. Il finale non regala emozioni, se non tanto nervosismo che esplode nel fallo di Conti, da tergo, a metà campo: cartellino rosso diretto. C'è tempo per un altro rigore, lo procura Udogie e lo trasforma Amayah per il 6-1 veronese. 

L'ANALISI DI CANZI
"Sicuramente è la prestazione più brutta da quando alleno il Cagliari. Chiediamo scusa ai nostri tifosi, e in particolare a coloro che sono venuti a vederci. Abbiamo dato spazio a chi sinora ne aveva avuto meno, nel Settore Giovanile i ragazzi vanno aspettati e valutati, non sarebbe giusto bocciarli del tutto, perché soprattutto ai più giovani del gruppo occorre concedere tempo. Volevamo ben figurare nella manifestazione e al cospetto di un avversario che ha ottimi valori e lo ha dimostrato". Sabato arriva la Roma: "Una squadra molto forte, è il momento di dimostrare a tutti, prima di tutto a noi stessi, se abbiamo le basi solide a livello caratteriale: io sono convinto di sì".

CAGLIARI: Piga, Porru (46' Aly), Cancellieri (46' Acella), Iovu, Cusumano, Kanyamuna (46' Ladinetti), Conti, Cossu, Marigosu (46' Contini), Manca (46' Gagliano), Desogus. A disposizione: Ciocci, Atzeni, Boccia, Carboni, Fucci, Lombardi, Dore. Allenatore: Max Canzi
HELLAS VERONA: Aznar Ussen, Gresele, Udogie, Esajas (65' Amayah), Felippe (72' Jemal), Calabrese, Pierobon (72' Squarzoni), Brandi, Sané, Jocic (58' Turra), Yeboah (65' Bracelli). A disposizione: Ciezkowski, Bernardinello. Allenatore: Nicola Corrent
RETI: 8' e 50' Sané (H), 14' Yeboah (H), 41' Udogie (H), 62' rig. Felippe (H), 69' Contini (C), 41' st Amayah (rig)
AMMONITI: Porru (C), Aly (C), Gresele (H), Felippe (H)
ESPULSI: 85' Conti (C)
ARBITRO: Marchetti di Ostia, assistito da D'Ilario (Tivoli) e Iacovacci (Latina)