
Primavera, poker a Pescara
Vittoria perentoria per la Primavera rossoblù, che sbanca Pescara con autorità e riprende la marcia issandosi in vetta alla classifica, in attesa di Roma-Atalanta. Cagliari corsaro e subito padrone della partita, sbloccata da una gemma di Porru in avvio di gara. Poi, nella ripresa, Gagliano, Manca e Conti firmano il poker contro il quale nulla può la rete consolatoria di Zinno.
SUBITO PORRU
Il Cagliari parte col piede giusto, occupando con molti uomini la trequarti abruzzese. Al 5' tiro da fuori area di Ladinetti, Sorrentino in qualche modo riesce a mandare in angolo. All'8' il capitano rossoblù ci riprova: si libera in bello stile di un difensore e calcia di sinistro, stavolta la mira non è precisa. La strada dei tiri dalla distanza è quella giusta e al 10' ecco la perla di Porru. L'esterno destro avanza palla al piede e qualche metro fuori area fa partire un bolide che si infila nell'angolo lontano, scavalcando il portiere, dopo aver accarezzato la traversa. Un capolavoro, che ha ricordato le analoghe prodezze dei terzini brasiliani. Porru non è nuovo a questi exploit: l'anno scorso contro il Sassuolo aveva cavato fuori dal cilindro una rete molto simile. Immediata replica pescarese, Diambo si procura lo spazio per la conclusione, pallone a lato. Al 20' botta da fuori di Pavone, Ciocci controlla la traiettoria del tiro spegnersi sul fondo.
Sono solo episodi perché il pallino della partita è saldamente in mano al Cagliari. Gli uomini di Canzi fanno girare bene il pallone da una parte all'altra del campo, con tocchi di prima che mandano fuori giri il pressing del Pescara. Gagliano e Marigosu cercano il raddoppio senza fortuna. Al 33' primo cambio nel Cagliari, purtroppo è una sostituzione forzata: Manca rileva l'acciaccato Marigosu. Al 40' Pescara vicino al pareggio: Pavone raccoglie palla al limite, tiro a giro che colpisce in pieno la traversa.
BIS DI GAGLIANO E GOLEADA
I rossoblù partono forte e dopo tre minuti della ripresa vanno al raddoppio: Lombardi lotta in area di rigore, sul fronte sinistro, e dal fondo mette la palla all'indietro per Gagliano, che sotto misura non perdona. La gara si mette sui binari migliori e il Cagliari controlla, fino al 69' quando Manca è lesto a beffare il portiere, reo di una presa non perfetta. Il match diventa in discesa anche grazie al rosso comminato a Pavone al 74', prima che Canzi inserisca Conti, Cusumano e Acella in luogo di Porru, Kanyamuna e Lombardi. E proprio Bruno Conti arriva a rimorchio col destro sulla respinta della difesa, firmando il poker con una bella soluzione balistica. Passano pochi secondi ed è Zinno, sugli sviluppi di una punizone laterale, a incornare il gol della bandiera abruzzese.
Adesso la sosta per le attività delle Nazionali. La Primavera tornerà in campo per la nona giornata di campionato domenica 24 novembre: ad Asseminello scenderà il Bologna.
Il tabellino
Pescara: Sorrentino; Mane, Marafini (76' Cipolletti), Senghor; Martella, Vitturini, Palmucci, Tringali, Diambo (60' Zinno); Pavone, Chiarella (60' Pina Gomes). A disposizione: Sava, Quaqquarelli, Cipolletti, De Marzo, Mercado, Tamborello, Masella, Sarr. Allenatore: Nicola Legrottaglie
Cagliari: Ciocci; Porru (78' Cusumano), Boccia, Carboni, Aly; Kanyamuna (78' Conti), Ladinetti (85' Fucci), Cossu; Lombardi (78' Acella); Marigosu (33' Manca), Gagliano. A disposizione: Piga, Iovu, Cancellieri, Desogus. Allenatore: Max Canzi
Arbitro: Marco Acanfora di Castellammare di Stabia (Severino-Ciancaglini)
Reti: 9' Porru (C), 49' Gagliano (C), 69' Manca (C), 80' Conti (C), 81' Vitturini (P)
Ammoniti: Ladinetti, Palmucci, Senghor, Zinno
Espulso: Pavone al 74' per condotta antisportiva