Primavera sconfitta nel finale

Primavera sconfitta nel finale

Arriva contro l'Atalanta la prima sconfitta stagionale della Primavera rossoblù. Ad Asseminello i nerazzurri di Brambilla superano per 2-1 la squadra di Canzi, al termine di una gara intensissima e ben giocata dal Cagliari, bravo a guadagnarsi le migliori occasioni e a pareggiare in chiusura di partita. Poi, allo scadere, il contropiede vincente che premia gli ospiti riportandoli in testa alla classifica. 

PRIMO TEMPO A SCACCHI
Sotto gli occhi del Presidente Giulini, di tutta la dirigenza e della prima squadra in procinto di partire per Bergamo, l'Atalanta fa la partita nei primi 15', manovrando col 3-5-2 ma senza mai impensierire Ciocci. I rossoblù, dopo una iniziale fase di studio, prendono vigore alla distanza e iniziano a spingere cercando il tridente offensivo. Proprio Marigosu inventa partendo da sinistra col classico dribbling, converge verso il centro e trova un grande filtrante per Gagliano, fermato in extremis da Ndiaye, brillante in uscita sulla punta. Match molto tattico, simile a una partita a scacchi, e di fatto le occasioni latitano. L'Atalanta cambia abito tattico, nel Cagliari Desogus si sacrifica senza palla e Ladinetti prova a orchestrare, ma sì gioca in un fazzoletto e ad alta intensità. L'ultima opportunità la hanno gli orobici allo scadere del tempo: Guth incorna di poco alto da centro area sul corner.

DECIDE PICCOLI
Canzi sceglie il doppio cambio in avvio di ripresa: dentro Cancellieri e Manca per Aly e Desogus. La gara si mantiene bloccata, agonisticamente valida ma senza sussulti. Nel momento di calma apparente i nerazzurri colpiscono: Piccoli calcia male in diagonale, diventa un assist per Colley che sotto porta non può sbagliare per l'1-0 al 64'. I rossoblù hanno l'occasione per pareggiare subito: bella palla riconquistata da Manca, destro dal limite non perfetto e palla fuori alla destra di Ndiaye. Al 70' clamorosa doppia chance per i padroni di casa: Marigosu se ne va in slalom dalla trequarti e il suo tiro ravvicinato viene parato. Sul corner il colpo di testa del bergamasco Piccoli incoccia sul legno e la Dea si salva in extremis. La terza mossa rossoblù è Masala per Kanyamuna, per un Cagliari a trazione anteriore. Al 76' Ciocci è decisivo volando nell'angolino alla sua sinistra, dove Guth aveva deviato di testa con grande forza e precisione. Il Cagliari non demorde, spinge e all'85' trova il meritato pareggio con una gemma di capitan Ladinetti: incursione in area da sinistra, dribbling e destro chirurgico nell'angolino. Passano due minuti e Piccoli trafigge Ciocci a coronamento di un contropiede condotto alla perfezione dopo un corner respinto coi pugni da Ndiaye. È la conclusione atroce di un match tirato, bello e degno della posta in palio.

CAGLIARI: Ciocci; Porru, Carboni, Boccia, Aly (45' Cancellieri); Kanyamuna (76' Masala), Ladinetti (C), Lombardi; Marigosu; Gagliano, Desogus (45' Manca). A disposizione: Piga, Atzeni, Cusumano, Iovu, Cossu, Acella, Conti, Dore, Fucci. Allenatore: Max Canzi
ATALANTA: Ndiaye, Cittadini, Bergonzi, Heidenriech (C), Milani (72' Okoli), Guth, Renault Guillaume, Signori (59' Gyabuaa), Ghisleni (59' Piccoli), Colley (84' Finardi), Sidibe (84' Cambiaghi). A disposizione: Gelmi, Brogni, Okoli, Finardi, Gyabuaa, Italeng Ngock, Cambiaghi. Allenatore: Massimo Brambilla.
AMMONITI: Sidibe (A), Signori (A), Aly (C), Carboni (C), Porru (C), Masala (C), Ladinetti (C)
ARBITRO: Gino Garofalo di Torre del Greco
RETI: 65' Colley (A), 86' Ladinetti (C), 89' Piccoli (A)