Canzi: "Ecco la nuova Primavera"

Canzi: "Ecco la nuova Primavera"

Giro di boa e via verso la seconda settimana di lavoro: la Primavera rossoblù è pronta a partire alla volta di Isili. Max Canzi e i suoi affineranno la preparazione nel Sarcidano fino a martedì 13, a suon di doppie sedute e con i primi impegni stagionali in agenda. Martedì 6 è in programma il test match contro una rappresentativa locale; lunedì 12 la Primavera giocherà in amichevole contro il Muravera: entrambe le gare verranno disputate alle 18 al campo sportivo di Isili.

Mister Canzi, quali sono le sensazioni dopo i primi giorni insieme?
"Ci stiamo conoscendo e iniziamo a inserire i primi concetti, anche se va ricordato come i ragazzi nuovi non siano moltissimi e la parola d'ordine sia 'continuità' sul solco di quanto fatto nella scorsa annata".

Un cammino straordinario chiuso in modo amaro: da dove si riparte?
"Da quella delusione che fu solo parziale e legata all'immediato post partita. In realtà la beffa di quel 2-2 col Torino che ci ha tolto l'accesso ai playoff Scudetto non ha scalfito minimamente il giudizio su una squadra che era andata oltre le previsioni, facendo vedere un bel calcio e mostrandosi sempre solida e compatta. Ma ora guardiamo avanti, c'è un nuovo libro da scrivere".

Cosa cambia con la nuova regola che aumenta il numero di fuoriquota utilizzabili?
"Potrebbe alzare il livello tecnico e fisico dell'intero campionato. In questa fase della crescita di un atleta, a ridosso del salto nel calcio dei grandi, la differenza di un anno di età è significativo. Vedremo poi le scelte dei club sulla composizione delle rose".

È giusto caricare di responsabilità i fuoriquota?
"Fino a un certo punto. Chi ha alle spalle un paio di campionati in categoria può indicare la rotta, ma tutti quelli che abbiamo scelto possono starci. Non abbiamo mai avuto paura di puntare su ragazzi sotto età o alle prime armi. L'anno scorso molti 2001 sono risultati fondamentali, adesso in rosa i 2002 sono numerosi e non certo per fare statistica".

Li sta scoprendo piano piano...
"Abbiamo tre portieri tutti del 2002 come Ciocci (reduce dal ritiro di Pejo e Aritzo con la prima squadra), Atzeni e Piga, a riprova di una filosofia precisa sulla responsabilizzazione dei ragazzi, a maggior ragione in ruolo così delicato. Iovu è un gigante difensivo come Zinfollino (classe 2001, arriva dalla Fiorentina) e ci daranno una mano a mettere fisicità dietro. In mezzo al campo Kanyamuna ha già fatto tanta esperienza nello scorso campionato, condotto in crescendo, poi ci sono Acella e Conti che hanno dinamismo e qualità".

Davanti gli 'esperti' Cannas, Contini e Gagliano più altri due.
"Desogus, un vero mastino che dà una grossa mano in avanti garantendo generosità un po' in stile Contini. E poi Manca, ha già esordito in Primavera ed è una prima punta con centimetri ma anche mobilità".

Per lei è la quinta stagione in rossoblù: ci avrebbe scommesso?
"Sarei bugiardo a dire sì. Sono felicissimo di lavorare qui, la società mi ha espresso grande fiducia con l'ultimo rinnovo e io ho enorme carica nell'approcciarmi ad una nuova stagione dove dare il mio contributo. Le condizioni per lavorare sono ideali, ogni progetto che mi ha coinvolto dal 2015 ha le sue prerogative ma tutti sono accomunati da ambizione e curiosità. Ho il privilegio di lavorare con tecnici e dirigenti preparati e appassionati, l'anno scorso con Alessandro Agostini e Daniele Conti siamo riusciti a creare una bella chimica che ha trascinato tutti. Ripartiamo da lì". 

È giusto considerarla un sardo d'adozione?
"È un onore per me. Non faccio retorica quando parlo di cosa rappresentano questa Terra e questo popolo dove ho la fortuna di vivere. Mi sono trovato subito bene e per questo sento ulteriori responsabilità quando facciamo allenamento o giochiamo la partita".

A Friburgo mister Maran ha portato con sé tanti suoi ragazzi.
"Con Rolando e il suo staff c'è perfetta sincronia, durante tutta la stagione molti hanno avuto la possibilità di lavorare con la prima squadra, qualcuno ha esordito in Serie A e anche nell'ultima occasione a Friburgo. Ho sempre detto che il nostro primo obiettivo è costruire calciatori per la prima squadra, per fare questo è fondamentale lavorare a stretto contatto. La meta dello sbarco al piano di sopra deve essere la principale motivazione".

Ora si va a Isili. Che esperienza si aspetta?
"Intanto stiamo insieme ed è fondamentale. Non c'è solo il campo nella costruzione e nella conduzione di una stagione. Già ad Asseminello viviamo tanti momenti di simbiosi, così sarà anche a Isili. Ci alleneremo tanto, giocheremo partite, vivremo a contatto con i tifosi molti dei quali ci hanno seguiti con passione in ogni circostanza".

E allora in bocca al lupo, ragazzi!

 

Questi i convocati per il ritiro di Isili:

Portieri: Mirko Atzeni (2002), Giuseppe Ciocci (2002), Davide Piga (2002)
Difensori: Aly Nader (2000), Salvatore Boccia (2001), Damiano Cancellieri (2001), Andrea Carboni (2001), Francesco Cusumano (2001), Iure Iovu (2002), Fabio Porru (2000)
Centrocampisti: Christian Acella (2002), Bruno Conti (2002), Gabriele Dore (2001), Michele Fucci (2002), Abel Kanyamuna (2002), Riccardo Ladinetti (2000), Alessandro Lombardi (2000), Federico Marigosu (2001)
Attaccanti: Daniele Cannas (2001), Gianluca Contini (2001), Jacopo Desogus (2002), Luca Gagliano (2000), Massimiliano Manca (2002)

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