Primavera, pari in extremis

Primavera, pari in extremis

Una girata da rapace d'area di Francesco Verde, negli ultimi secondi del recupero, vale un pareggio in casa del Genoa. Dopo una partita tutta di rincorsa (Grifone avanti al 7' su rigore di Bianchi) e con non poche difficoltà, il centravanti rossoblù trova l'1-1 che permette di sperare ancora nel sesto posto che vale i playoff. Rossoblù ora a pari punti con il Chievo, impegnato lunedì contro l'Udinese, e a +3 sulla Juventus (gioca sabato a Roma contro i giallorossi).

CAGLIARI OFFENSIVO, PRIMO TEMPO IN SALITA
Canzi sceglie il solito 4-3-1-2 schierando Doratiotto nell'insolita posizione di mezz'ala, con Contini, Marigosu e Verde contemporaneamente in campo. Dopo i primi minuti di studio, il Genoa mette subito la freccia: al 6' contatto in area tra Cadili Piccardo, l'arbitro non ha dubbi: è penalty, che Bianchi calcia forte e centrale non lasciando scampo a Daga. Al 22' è Contini a non trovare il tempo per calciare da ottima posizione in area. Piccardo è una spina nel fianco e al 29' serve bene Bianchi, che però sciupa. Al 35' Bianchi vola a destra ma il suo cross non trova compagni, poi l'azione prosegue e il numero nove genoano non arriva per un soffio all'appuntamento buono. Il Cagliari si rifà vivo al 39', quando Marigosu non riesce a controllare un pallone volante subendo il body-check del marcatore diretto. Il Cagliari spinge e mantiene il possesso palla, ma negli ultimi sedici metri non trova mai la rapidità e il varco giusto, così all'intervallo è svantaggio.

RIPRESA DI RINCORSA, PARI ALL'ULTIMO TUFFO
Canzi cambia subito inserendo Porru per Kouadio. Passano venti minuti di sostanziale nulla a livello di emozioni, con i rossoblù ospiti a fare la partita ma senza riuscire a sfondare, mentre il Genoa - forte del vantaggio - può coprisri e sfruttare le ripartenze, anche se l'unico pericolo viene disinnescato da Daga con una pronta uscita fuori area. La fiammata la regala Lombardi, ma il suo mancino è lontano dalla porta di Russo. Il Cagliari alza i giri del motore è al 69' ha due ottime occasioni: prima Lombardi trova bene Doratiotto, che in area piccola non trova la porta col piatto destro; sul tiro dalla bandierina Lombardi incorna alto di un soffio. Gli animi si scaldano, l'arbitro  ammonisce in simultanea Porru e Bianchi. Il capitano genoano è lo spauracchio di giornata, così al 78' entra in area da sinistra e con la punta impensierisce difesa e portiere isolani. L'assalto finale del Cagliari vede i tentativi di Cadili, Contini e Lombardi, ma non basta. Il Genoa, invece, punge con i calci piazzati, ma Daga è sempre attento. Canzi dà minuti anche a Desogus (per Cadili, all'87'), classe 2002, al suo esordio in Primavera, ma la svolta non sembra voler arrivare. E quando tutto pare perduto ecco il guizzo vincente: punizione dalla trequarti, anche il portiere Daga si catapulta in area, dalla mischia esce fuori la girata di destro di Verde per un 1-1 prezioso nella corsa playoff a 90' dalla fine della stagione regolare.

IL TABELLINO

GENOA-CAGLIARI 1-1

GENOA (4-3-3): Russo; Piccardo (83' Gasco), Adamoli, Njie, Raggio; Vasco Oliveira, Karic (88' Zvekanov), Rovella; Bianchi, Masini, Ventola (72' Micovschi). A disposizione: Raccichini, Zanoli, Dumbravanu, Verona Gronberg, Cleonise, Criscito, Petrovic, Ruggiero, Candela. Allenatore: Carlo Sabatini

CAGLIARI (4-2-3-1): Daga; Kouadio (46' Porru), Carboni, Boccia, Cadili (87' Desogus); Lombardi, Kanyamuna; Contini, Doratiotto, Marigosu (63' Lella); Verde. A disposizione: Cabras, Pici, Albini, Aly, Dore, Acella. Allenatore: Max Canzi

ARBITRO: Enrico Maggio di Lodi (Buonocore di Marsala e Votta di Moliterno)

RETI: 7' rig. Bianchi (G), 94' Verde (C)

AMMONITI: Russo (G), Lombardi (C), Doratiotto (C), Bianchi (G), Cadili (C)