INTERVISTA 🎙

INTERVISTA 🎙

“Trovato il 3-1 abbiamo spinto tanto. Segnato il 3-3, come a Bari, Viola si è girato verso di me per dirmi che l’avremo vinta, anche se mancavano pochi minuti. In quel momento ci abbiamo creduto davvero tutti ed è arrivato il gol della vittoria”: il laterale rossoblù Gabriele Zappa è intervenuto all’interno della trasmissione "Videolina Sport”.

LA CARICA DEI TIFOSI
“A inizio ripresa siamo entrati in campo carichi, ma subito è arrivato il loro terzo gol, poteva essere una vera mazzata. Invece siamo stati bravi a non mollare, sono arrivati i cambi e poi una grande spinta ce l’ha data il nostro pubblico: anche oggi lo stadio è stato un’autentica bolgia, ringrazio i tifosi". 

MAI MOLLARE
“Sono tre punti importanti: ci danno fiducia, entusiasmo, benzina per le prossime gare, a partire da quella con il Genoa, passando per l’impegno di Coppa Italia di mercoledì. Il campionato sarà lungo: noi siamo una squadra che non molla mai, ci aiutiamo l’uno con l’altro, questo gruppo ci crede sempre. Questa è la ricetta per raggiungere il nostro obiettivo”.

IL DURO IMPATTO CON LA A
“Abbiamo subito il forte impatto con la Serie A e, senza voler cercare alibi, in questa prima parte del torneo abbiamo giocato con tante big. Il nostro campionato è iniziato a Salerno, dove avremmo meritato di più. A fine gara oggi anche il mister ci ha fatto i complimenti, dicendoci che abbiamo dimostrato di avere un grande cuore. Dobbiamo stare più attenti ai dettagli, in Serie A fanno la differenza, ad ogni minimo errore veniamo puniti, non deve succedere".

LA GIUSTA MENTALITÀ
“Pavoletti ed Aresti mi chiamano il “capo dei giovani”, perché sono qui da tanto tempo. Loro due con Mancosu, Deiola, Nandez, sono i più esperti, cercano di aiutarci togliendoci responsabilità, ci mettono sempre la faccia, hanno una mentalità che ci permetterà di raggiungere l’obiettivo. Pavoletti e Lapadula poi sono per me tra gli attaccanti più forti dentro l’area di rigore di tutta la serie A”.

IL 100% SEMPRE
“La squadra cerca di dare sempre il 100%, quando le cose non vanno bene in primis la delusione è nostra. La concorrenza? È uno stimolo, la viviamo come qualcosa di positivo. Così come è stato anche lo scorso anno, solo la forza del gruppo può sopperire ad alcune lacune. A me Cagliari piace tanto, avere il mare, fare una passeggiata dopo l’allenamento al Poetto: per me è qualcosa di fantastico. Dei Sardi? mi piace tanto la loro ospitalità”.