
INTERVISTA🎙️
Alberto Dossena è intervenuto a “Il Cagliari in Diretta” facendo il punto sul momento personale e della squadra dopo la prima di campionato. In vista del debutto casalingo (lunedì 28 all’Unipol Domus contro l’Inter, ore 20.45) il difensore bresciano, fresco di esordio in Serie A, parla così.
BUON AVVIO
“Siamo partiti bene, anche a livello personale sono soddisfatto. La partita di Torino ha rappresentato un buon inizio soprattutto perché giocavamo in un campo e contro un avversario ostico. Conoscevamo il valore del Torino ma ci siamo fatti trovare pronti”.
NUOVO SCENARIO
“La Serie A è un altro palcoscenico rispetto alla Serie B. Ci sono sicuramente più qualità e ritmi più alti, nonostante il caldo di lunedì entrambe le squadre hanno corso tanto e a grande intensità. È stato emozionante, bellissimo cimentarsi con nuove sfide, una volta fischiato l’inizio ho preso confidenza, questo è il nostro lavoro e una volta in campo sai quello che devi fare. Ho avuto le stesse emozioni anche col Palermo perché era la prima assoluta a livello ufficiale della nuova stagione dopo le grandi emozioni della scorsa. Sono felice del mio percorso, voglio continuare così”.
IL PERCORSO
“Sono sempre ottimista, stiamo lavorando al meglio per essere sempre pronti a giocarci le nostre carte, come dimostrato a Torino. Alle spalle abbiamo una tifoseria che risponde sempre presente: il dato degli abbonamenti è importantissimo e sarà un’arma in più tra le mura amiche”.
L’INTER
“È un avversario fortissimo, bisogna stare molto attenti soprattutto in area di rigore dove soprattutto Lautaro è molto bravo. Sarà emozionante rivedere Bastoni, abbiamo giocato tre anni insieme nelle giovanili dell’Atalanta e abbiamo un bel rapporto fuori dal campo. Sarà un emozione in generale giocare contro l’Inter perché parliamo del top in Italia e in Europa. Sarà una gara tutta vivere, in una cornice magnifica come la nostra Unipol Domus gremita e la spinta del nostro popolo”.
AMBIZIONI
“Ho sempre degli obiettivi nella mia testa e sono sempre ambizioso, anche quando giocavo in Serie C o all’inizio della scorsa stagione quando avevo poco spazio. Devi sempre crederci, lavorare e rispettare le scelte aspettando il tuo momento. La Nazionale? Il sogno di tutti quando si gioca a certi livelli, prima bisogna dimostrare di poterci stare, in Serie A”.