INTERVISTA 🎙

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Ospite di Videolina Sport, il Direttore Sportivo rossoblù Nereo Bonato ha fatto il punto in vista del turno preliminare dei playoff contro il Venezia (qui i biglietti per la sfida di sabato), con uno sguardo a tutto tondo su ogni aspetto che riguarda la parte sportiva del Club. Di seguito un estratto delle sue parole: 

IN CAMPO CON FIDUCIA
"Il nostro è stato un percorso di crescita, graduale, che ci ha portato dove volevamo: adesso vogliamo giocarci le nostre carte. C'è grande consapevolezza nei nostri mezzi, dentro il gruppo come all'esterno, sappiamo di affrontare squadre forti e che non sarà un cammino facile, ma siamo pronti. Sicuramente il quarto posto ci avrebbe agevolato in partenza, ma va bene così, si lavora verso la sfida di sabato. La gara secca è sicuramente un'incognita, sulla andata e ritorno i valori reali emergono più facilmente, ma avremo il vantaggio di giocare in casa: col supporto della nostra gente che non è mai mancato anche nei momenti più difficili, in condizioni fisiche e mentali ottimali, cosa che non è avvenuta da gennaio in avanti quando ci sono mancati molti giocatori importanti per parecchie partite".

I PLAYOFF
"Appena arrivato qui si parlava ancora della gara di Venezia della scorsa stagione, della cocente retrocessione. Il destino ci ha dato questa sorta di rivincita e ci prepareremo al meglio. I playoff vedono un tabellone con da una parte alcune delle favorite della vigilia, dall'altra due neopromosse. Il nostro è un percorso di prospettiva, che ha visto in campo tanti giovani, molti che arrivano dal vivaio e altri dal mercato estivo o invernale. Il nostro è un gruppo forte, formato anche giocatori di alto livello che chiaramente possono rappresentare un valore aggiunto in una post-season come questa".

LAVORO DI PROSPETTIVA
"A gennaio avevamo le idee chiare su chi inserire e su chi tenere per farlo maturare. Azzi era un obiettivo che abbiamo cercato subito e non abbiamo sbagliato; Prelec è stata una scelta anche per il futuro e sta crescendo molto. Sapevamo di avere in casa giocatori di valore, abbiamo ben ponderato le scelte, evitando acquisti che non fossero perfettamente funzionali. I fatti hanno dimostrato che molti elementi che avevamo già in rosa potevano darci tanto: la crescita individuale dei ragazzi è stata evidente e aiutato il collettivo".

EFFETTO RANIERI
"Quando ci siamo incontrati la prima volta col mister abbiamo parlato a tutto tondo: della rosa, degli obiettivi, della volontà di costruire per il futuro. Il Presidente ha voluto rilanciare ulteriormente dando una nuova struttura al Club con tre capo-area, ha scelto un profilo come quello di Ranieri, si è individuato un percorso che va avanti e andrà avanti al di là del risultato dell'immediato. Il mister ha dato al gruppo una calma motivante: anche nei momenti più intensi sa dare serenità e sicuramente i ragazzi contraccambiano questo dando il massimo, anche quando c'è da adattarsi, cambiare modulo in corsa o magari soffrire".

SEI MESI IN ROSSOBLÙ
"Oggi sono sei mesi esatti dal mio arrivo a Cagliari, sono contento di come sta andando a livello sportivo e umano perché sono in una splendida realtà dove ci sono le migliori condizioni per lavorare. Ho sempre parlato di necessità di ponderare le scelte e sbagliare meno possibile, ci stiamo riuscendo grazie all'unità di tutte le componenti interne ed esterne".

IL LAVORO DEL PRESIDENTE
"Il presidente Giulini è sempre presente come guida e al nostro fianco, in silenzio lavora per rilanciare il Cagliari e dare sempre maggiore struttura. Sicuramente è contento del percorso che stiamo facendo, da grande tifoso del Cagliari ha enorme voglia di ottenere risultati importanti a cominciare da sabato, guardando contestualmente al futuro".

LA SPINTA DEI TIFOSI
"Nei playoff l'episodio può essere decisivo, in un senso o nell'altro, ecco perché conta reagire di fronte all'eventuale difficoltà e sfruttare la spinta dei tifosi che devono supportarci in ogni momento durante la gara. Giocare in casa è un vantaggio e vogliamo giocarci questa sfida con la nostra gente a soffiarci alle spalle".