INTERVISTA 🎙

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“Quello di Cittadella è un campo difficile, ci ho giocato spesso in passato ed è sempre stata tosta. Sicuramente sabato avremmo meritato qualcosa di più, dispiace non sia arrivata la vittoria. Ora ripartiamo da quanto fatto di buono: 7 punti in 3 partite, terza gara consecutiva senza subire reti”: il difensore rossoblù Elio Capradossi è intervenuto a “Videolina Sport”. Di seguito un estratto delle sue parole sul momento della squadra.

COMPATTEZZA E CINISMO
“Mister Ranieri ci ha chiesto di subire meno gol, 23 reti sono troppe per una squadra che ha certe ambizioni. Non vedo il pareggio di sabato come un passo indietro rispetto alla gara contro il Como, ogni partita ha la sua storia.  Di certo dobbiamo continuare a migliorare, lavorando sui dettagli. Abbiamo difeso di squadra, compatti, non concedendo in pratica nessuna occasione agli avversari, ma non può bastare. Dobbiamo essere più determinati e concreti nella ricerca del risultato”.

IL CARISMA DEL MISTER
“Il mister ha avuto un grande impatto sul gruppo, così come su tutto l’ambiente, d’altronde la sua carriera parla per lui. Ha un grande carisma, una gran voglia di fare che ci trasmette insieme al senso di appartenenza: giocare per il Cagliari è lottare per un popolo. Difesa a 3 o a 4? Per me è uguale, mi adatto ad entrambi i sistemi di gioco”.

IL SOSTEGNO DEL PUBBLICO
“Venerdì sera ci sarà la Spal, ritroverò De Rossi: Daniele mi ha visto crescere dalle giovanili della Roma sino alla prima squadra; suo padre, Alberto, è stato il mio allenatore proprio in Primavera. Sarà un’altra gara complessa, ma potremo contare sul nostro pubblico: contro il Como giocare davanti ad uno stadio tutto pieno ci ha dato una grandissima mano. Starà a noi trasportare questa energia, tutto questo entusiasmo in campo, sfruttare la spinta dei tifosi per fare nostri i 3 punti e continuare a scalare la classifica”.