
Mura: “Rispettiamo le regole”
Roberto Mura ha rilasciato un’intervista al quotidiano “La Nuova Sardegna”, oggi in edicola. Il medico sociale del Cagliari Calcio ha parlato dell’emergenza sanitaria in corso, partendo dalle sue esperienze professionali: medico dello sport, nell’organico della Croce Rossa militare, si occupa anche della salute del Team Luna Rossa. “Resto a disposizione dell’intera rosa rossoblù e dei velisti. Sono come dei leoni in gabbia, la sofferenza appiattisce tutti i caratteri. Ora però bisogna restare a casa, la prevenzione è la cosa più sicura: quando sarà possibile ripartiremo”.
ALLENAMENTO E ALIMENTAZIONE
“Gli allenamenti sono stati sospesi, tutti si tengono comunque in forma con un programma di lavoro. Noi medici e staff sanitario siamo sempre a disposizione, anche per quanto riguarda l’aspetto alimentare. Sono tutti professionisti e sanno fare di necessità virtù”.
PROCEDURE RIGIDE
“La decisione di ripartire non spetta a noi. Siamo pronti a seguire tutte le indicazioni della Federcalcio e soprattutto del Governo. Con tutte le precauzioni e programmi che possiamo stilare per un’eventuale Fase2. Prima della ripresa saranno necessari tamponi nasali e test sierologici per tutti, ma ora la priorità va a chi è in ospedale e ai pazienti”.
ORA LA SALUTE
“Da tifoso è chiaro che non vedo l’ora che si riparta, ma da medico non me la sento di individuare delle date. Prima di tutto viene la salute che si fa con la prevenzione. Bisogna attuare le linee guida del ministero della Sanità e nello sport quelle della Federazione Medico Sportiva, che ha avviato un protocollo che sta facendo scuola in tutto il mondo. So bene che ci sono degli eventi importanti come i 50 anni dello Scudetto, il Centenario del Club: l’emergenza rischia di farli passare sotto traccia. Ma ci riprenderemo e rifaremo più avanti”.