
Pereiro: "Voglia di normalità"
Gaston Pereiro ha rilasciato un’intervista al quotidiano L’Unione Sarda, in edicola oggi. L’arrivo in Sardegna, il suo primo gol con la maglia rossoblù, un sogno bloccato sul più bello dall’incubo dell’emergenza Covid-19: “Spero si risolva tutto in fretta, perché allenarmi e giocare per me è quanto di più bello”.
LA SCELTA GIUSTA
"Non ci ho pensato molto ad accettare il Cagliari: una buona squadra, una bella città. Sono felice della decisione presa, grato al Presidente per la fiducia e per avermi portato qua. Ora tocca a me rispondere sul campo. L’impatto con lo spogliatoio è stato ottimo: siamo un bel gruppo, ho legato subito con i sudamericani Simeone, Nandez e Oliva. Il calcio italiano? Diverso da quello olandese: c’è poco spazio per giocare, le squadre restano più corte”.
LASCIARE IL SEGNO
“Il vero Pereiro magari si vedrà la prossima stagione. Vorrei fosse una bella annata, per me e soprattutto per il Cagliari. Questi mesi mi serviranno per adattarmi, conoscere meglio la città, i compagni e lo stadio. Spero di poter lasciare il segno, come gli altri uruguaiani che mi hanno preceduto”.
RITORNARE ALLA NORMALITÀ
“Il mio primo gol in Italia? Mi sono sentito molto felice, con la voglia di segnarne altri. Poi però è scoppiata questa emergenza. Speriamo che passi e che si possa tornare a giocare. Mi mancano gli allenamenti, i compagni, stare in campo mi rende felice. Mi manca la quotidianità: una passeggiata in centro, al mare. Cose semplici che farò di nuovo appena ci saremo lasciati alle spalle tutto questo”.