
Cragno: "Lavoriamo per migliorare”
Il 2019 è stato speciale per Alessio Cragno sia in campo che fuori: il matrimonio, la nascita della figlia, le grandi prestazioni con la maglia rossoblù che lo hanno portato ad entrare stabilmente nel giro della Nazionale. Un infortunio in estate lo ha costretto a fermarsi, ora Alessio lavora per ritornare a disposizione. Il momento personale, quello della squadra; gli obiettivi e gli auspici per il nuovo anno tra gli argomenti dell’intervista rilasciata dal portiere al quotidiano La Nuova Sardegna in edicola oggi.
UN ANNO SUPER
"In assoluto la nascita di mia figlia Benedetta è la gioia più grande, il matrimonio con Silvia un'altra emozione fortissima. La maglia azzurra un sogno da bambino che si è concretizzato. Essere stato votato come miglior portiere della scorsa stagione è una grande soddisfazione, vuol dire che quanto ho fatto sul campo è stato apprezzato. Ma la cosa più bella è quando riesco ad aiutare la squadra".
CAGLIARI IN ALTO
"Dobbiamo fare di tutto per rimanere lassù, ma alle nostre spalle ci sono squadre partite con l'obiettivo di centrare l'Europa. Noi ci crediamo, le potenzialità sappiamo di averle e l'attuale posizione in classifica ce la siamo meritata sul campo, dove nessuno ti regala nulla. Bisogna lavorare e rimanere umili, proveremo sempre a migliorare. Ai tifosi auguro un 2020 felice".
LA “REPUBBLICA DEI PORTIERI"
“La concorrenza è un bene, si alza la competitività e la qualità degli allenamenti, diventa uno stimolo in più. Con Olsen c’è dialogo, scambio di opinioni, confronto costante e stima reciproca. Un bel clima insomma. Non solo con Robin, ma anche con il preparatore dei portieri Bressan e gli altri colleghi Rafael, Aresti e Ciocci: tra di noi c’è grande sintonia”.
SOGNANDO L'AZZURRO
“Fuori si soffre molto di più che in campo, non scarichi l'adrenalina quando guardi le partite. Non vedo l’ora di ritornare e non nascondo che andare agli Europei mi piacerebbe tantissimo. Ma ora una cosa alla volta”.