Maran: “Avanti con entusiasmo e orgoglio”

Maran: “Avanti con entusiasmo e orgoglio”

“Proviamo sempre ad essere più bravi del giorno prima. Il resto viene da sé”. Rolando Maran ha rilasciato una lunga intervista pubblicata su “L'Unione Sarda” di oggi. “Tra i cinque risultati utili di fila il più difficile è stato il primo. Trovare le energie mentali giuste a Parma dopo due sconfitte in casa non era semplice. La vittoria di Napoli? Mi ha emozionato per avere dato alla gente orgoglio e soddisfazione".

UNA SQUADRA COMPATTA
“Oltre ai risultati positivi, mi è piaciuta la compattezza della squadra: tra le tempistiche del mercato e gli infortuni siamo partiti a singhiozzo, completando il lavoro in corsa, non era scontato trovarla subito. L’abbondanza? E’ un’opportunità che va vissuta con la mentalità giusta: deve essere bravo l’allenatore a far sentire tutti importanti. Abbiamo enormi margini di miglioramento: dobbiamo imparare a essere più padroni della partita”.

GLI OBIETTIVI IN UNA STAGIONE SPECIALE
“In estate sono stati fatti degli sforzi importanti, il Presidente è stato molto attento. Viviamo di gara in gara con entusiasmo, alimentando il fuoco che abbiamo dentro. Solo così il percorso diventa pieno di gioia e non di insidie. La stagione del Centenario va vissuta con responsabilità e orgoglio, deve essere un’opportunità. Questo ho cercato di trasmettere alla squadra che ha dato subito risposte sul campo”.

IL RAPPORTO CON CAGLIARI
“Ho vissuto la città con grande partecipazione sin dal primo giorno, non a caso ho scelto di vivere in centro. Sta diventando la mia città. E quando non penso al calcio mi rilasso guardando il mare”

LA PRIMAVERA VA FORTE
“Complimenti davvero a mister Canzi, al coordinatore tecnico Conti e al Responsabile del settore giovanile Carta: stanno facendo un lavoro enorme. Viviamo tutti questo percorso con grande passione”.

DOMENICA CAGLIARI-SPAL
“Dobbiamo vivere tutto in positivo, quindi dovrà essere un trampolino di lancio. O meglio, un'ulteriore chance di conferma. Non dobbiamo avere paura di una partita. Non dobbiamo nemmeno avere paura di sognare. Vivendo i nostri sogni in campo”.