
Simeone: "Cagliari, lottiamo insieme"
Giovanni Simeone ha parlato a Il Corriere dello Sport. Un lungo viaggio che permette di conoscere a fondo il 'Cholito' e di capire come sia stato il suo ambientamento nel mondo rossoblù.
FORTEMENTE CAGLIARI
"Non ci ho pensato un attimo a dire sì, vedendo quanto il mister mi volesse e la disponibilità del Presidente Giulini a fare grandi sacrifici per avermi. Il Direttore Carli mi ha convinto subito dicendo che se avessi firmato a inizio settimana sarei stato in campo già contro l'Inter. Da quel momento ho cercato di fare sempre del mio meglio".
AMBIENTE IDEALE
"C'è entusiasmo, ci sono giocatori che vogliono lottare su ogni palla, come piace a me. Cagliari mi ha permesso di tornare a sorridere. Devo dare tutto per la squadra e per tutti quelli che mi hanno voluto".
LA SFIDA DELL’OLIMPICO
"Domenica con l'Hellas è stata una partita strana, adesso voltiamo pagina. Alla Roma ho già segnato quattro gol, ora penso che i giallorossi siano forti e con giocatori che possono risolvere la partita in qualsiasi momento. Massimo rispetto, ma ci proveremo. Dovremo ripetere le prestazioni di Parma e Napoli, lottando e soffrendo ma senza rinunciare a proporre il nostro gioco".
PENSANDO AD ASTORI
"Ci penso sempre ed è stata una grande emozione fin da quando ero sull'aereo che mi portava in Sardegna. Ho una foto che mi ha dato la sua famiglia, dove lui, seduto sulle nuvole, guarda Firenze dall'alto, concentrandosi sullo stadio. Ho una sua cartolina nell'armadietto ad Assemini e una alla Sardegna Arena, un'altra in macchina. Ancora faccio fatica a pensare che sia successo davvero".