
Carli: “Salvezza facendo divertire i tifosi”
Il Direttore sportivo rossoblù, Marcello Carli, ha rilasciato un’intervista a “Il Corriere dello Sport”. Tanti i temi toccati, a cominciare dal suo arrivo a Cagliari. “Mi chiama il Presidente Giulini, parliamo. Ricordate come era messo il Cagliari. Si rischiava una retrocessione e io mi resi conto di avere davanti un uomo e un imprenditore che di fronte a quelle eventualità provava quasi male fisico. Dentro di me mi chiedevo se fosse quello il momento giusto per arrivare a Cagliari, accollarsi il rischio di un tonfo così. Poi Giulini, al di là delle sue preoccupazioni, si accendeva e mi parlava di progetti, di futuro: da innamorato di questo posto. E lì ho capito che doveva essere anche il mio posto. Abbiamo ricompattato tifosi e squadra e ottenuto una salvezza straordinaria”.
Pavoletti meriterebbe la Nazionale?: “Dico che è un giocatore forte e un ragazzo di grande livello. Come prima punta ora sta facendo meglio di tutti. Di testa per me ha pochi rivali anche a livello europeo. Ora poi è diventato papà, è felice, sta bene di testa”.
Sul Cagliari e sulla gente sarda: “Questo è un popolo orgoglioso, con una identità forte. Poi è un posto favoloso, sei su un’isola. Sei più solo e ti senti diverso dagli altri: perché un po' lo sei. Il Cagliari deve allenarsi divertendosi e salvarsi divertendo i tifosi. La gente si è rinnamorata della squadra, questo è bello. La nostra missione sarà farli innamorare ogni giorno di più”.