Carli: “Vogliamo rimediare subito”

Carli: “Vogliamo rimediare subito”

“La sconfitta di Empoli? Brucia anche perché ho perso contro degli amici e fa più male. Sono arrabbiato come tutti i ragazzi: ma questa rabbia deve essere uno stimolo per fare bene domenica contro il Sassuolo e cancellare la brutta prova dell’esordio”. Il Direttore sportivo rossoblù Marcello Carli è stato ospite della trasmissione di Radiolina “Il Cagliari in diretta”, dove ha risposto alle numerose domande dei giornalisti Vittorio Sanna e Valentina Caruso e a quelle dei tifosi in ascolto.

LA SCELTA DI MARAN
“Con Maran abbiamo preso una guida forte, un allenatore serio e professionale. Siamo sicuri di avere fatto la scelta giusta. La squadra ha le sue certezze, deve acquisirne altre: c’è bisogno di tempo”.

CAMPAGNA DI RAFFORZAMENTO
“Abbiamo fatto un mercato cercando di aumentare la qualità del gruppo: il Presidente ha investito tanto, tenuto i giocatori più importanti, quando sarebbe stato facile farli andare via: vuole far crescere questa squadra e questa società. Per il resto abbiamo preso molti giovani con un futuro come Cerri, ne abbiamo dato in prestito altri come Colombatto, Deiola e Han, che avranno la possibilità di giocare con continuità”. “Per noi il traguardo primario deve essere la salvezza: sarà un campionato molto duro, pensiamo ad un’annata di consolidamento”.

IL MESTIERE DI DS
“Devo stare in mezzo alla mischia, insieme al mister e ai ragazzi. Non potrei stare ogni mattina dietro una scrivania in modo asettico. Per me la cosa più importante è cercare di cementare il gruppo, dando emozioni alla gente. Quando riusciamo a emozionare i tifosi che vengono allo stadio e si divertono, vuol dire che stiamo facendo bene”.

CARLI E I SARDI
“Credo ormai di avere capito come sono fatti i Sardi: bisogna essere sinceri al cento per cento, devi dare per ricevere. La strada da percorrere mi sembra quindi molto facile: dobbiamo fare sempre il massimo e saremo ricambiati da tanta passione, come ci è successo dopo la partita con la Roma: a Firenze sono venuti in tantissimi a sostenerci”.

QUOTA 10.000 ABBONAMENTI
“Un messaggio bellissimo, un gesto di amore che per noi diventa una responsabilità da trasformare in energia positiva. Sapere che 10.000 persone, un record per questo club, si sono già abbonate e verranno a sostenerci ogni domenica, sotto il sole o sotto l’acqua, è qualcosa che ci conforta e ci carica allo stesso tempo”.

IL SETTORE GIOVANILE
“Per noi è importante monitorare il territorio. Tutti i ragazzi sardi più talentuosi devono passare per il Cagliari. La società sta investendo molto, ha costruito un bel Settore giovanile, la Primavera quest’anno giocherà nel massimo campionato di categoria. Il Cagliari deve diventare sempre di più il club di riferimento per i giovani nati in Sardegna”.