
Passetti: “Avanti con il nostro nuovo stadio”
Il Direttore generale rossoblù, Mario Passetti, ha rilasciato una lunga intervista al quotidiano Il Corriere dello Sport, in edicola oggi. Ampio spazio al nuovo stadio del Cagliari, mercoledì 28 febbraio verranno svelate al pubblico le tre idee di progetto: “Sarà il culmine di un processo di scelta molto innovativo che si basa su un principio di condivisione assoluta”, afferma Passetti. “Presenteremo i tre studi selezionati, su 25 presentati. I tre gruppi di progettisti esporranno le loro idee a tifosi, istituzioni e media, così riceveremo importanti indicazioni da tutti dalle quali terremmo conto per decidere entro aprile a chi affidare l’incarico”.
Come avverrà la scelta? “Con l’aiuto di tre società di consulenza, abbiamo realizzato un modello di valutazione che racchiude parametri quantitativi e qualitativi che vanno dall'impatto sociale della struttura che dovrà essere univocamente lo stadio del Cagliari, di Cagliari e della Sardegna, agli aspetti architettonici e del design, alle funzioni accessorie per uno stadio che dovrà vivere tutti i giorni dell’anno, alla Fan Experience e che sia una stadio capace di restare moderno nel corso degli anni”.
Qualche anticipazione sui progetti di J+S con One Works, Tractebel-Engie e Sportium? “I progetti saranno una sorpresa per tutti, ma posso dire che partendo dall’idea del legame con il territorio, tutti e tre hanno sviluppato in maniera diversa lo stesso concetto”.
Una volta che il team di progettisti avrà terminato il progetto definitivo ci vorranno 180 giorni per ottenere la pubblica utilità, poi ci sarà il bando di gara, che si chiuderà entro 90 giorni. A quel punto i lavori di realizzazione della nuova Casa del tifo rossoblù “dovrebbero durare due anni”, sottolinea Passetti.
Sulla capienza: “Siamo convinti che sia giusto dotarci di uno stadio che possa contenere fino a 24mila spettatori. Abbiamo chiesto ai tre studi di valutare anche un’estensione della capienza che ci permetta di ospitare le competizioni internazionali”.