“Domenica scorsa contro la Spal lo stadio ha fatto registrare il tutto esaurito, è stata la giornata più bella”. Il presidente rossoblù Tommaso Giulini ha rilasciato un’intervista al quotidiano “L'Unione Sarda” in edicola oggi. Due pagine nelle quali il Presidente ha trattato vari temi, a partire dal crescente entusiasmo intorno alla squadra: “Noi siamo arrivati 4 anni fa con 200.000 follower. Oggi sono più di 800.000 e questo ti fa capire la passione che abbiamo continuato a generare in questi anni. Per non parlare degli abbonati. Siamo arrivati con 4.000, ora sono più che raddoppiati. E puntiamo ai 10.000 l'anno prossimo”. “Il mio futuro è insieme al Cagliari, sperando di migliorare sempre di più anche grazie a chi ci sostiene. Siamo tra i primi dieci in Italia per numero di tifosi, dovremo essere bravi a portare il Cagliari nei primi dieci posti della classifica nei prossimi anni”.

Dopo la Sardegna Arena, realizzata a tempo di record in soli 4 mesi, si guarda ora allo stadio del futuro: “Il 28 febbraio prenderemo visione delle tre proposte finali. Vorremo poi organizzare un paio di iniziative pubbliche. Amministratori, giornalisti, tifosi. Vorrei la massima condivisione. Non ci interessano i “copia incolla” di altri impianti. Lo stadio dei sardi deve essere unico”.

Sulla famiglia: “I miei quattro figli giocano a calcio e a tennis. Ci terrei ogni tanto ad andare a seguirli, ma nel week-end non è facile. Uno dei miei figli, Giacomo, è nato a Cagliari dieci anni fa ed è quello che più di tutti è legato alla squadra. Sa tutto, segue tutto. Mia moglie Ilaria, con la Fondazione Giulini, è spesso a Cagliari e in Sardegna per i progetti che porta avanti”.

“Prima, con solamente la mia attività imprenditoriale in Sardegna, mi sentivo un po’ un pendolare. Da quattro anni, avendo la fortuna di rappresentare la cosa cui questa Terra tiene di più, la sardità, ogni giorno mi sento un po’ più sardo. E ne sono felice”.