
Castan: “Qui per lasciare il segno”
“Dopo la malattia mi sento un uomo più forte. Se avessi smesso, sarei stato un codardo. Ora invece lotto, gioco a pallone e do l’esempio di non mollare mai. E sono sempre a disposizione di chi ha bisogno”.
Sono le parole di Leandro Castan, in un'intervista rilasciata al quotidiano “L’Unione Sarda”, dove ripercorre le tappe della scoperta del cavernoma che l’ha costretto ad un'operazione nel 2014. “Spero che Cagliari mi aiuti a tornare ai miei livelli. Jaú è la mia città natale e la porto nel cuore, ma Cagliari è molto più bella. Ora voglio fare bene, lasciare il segno e fare felici i tifosi”.
Sull’attuale condizione fisica: “I sei mesi a Roma mi hanno fatto ritrovare la forza nelle gambe. Ora ho questa opportunità e posso fare bene. La mia battaglia continua, la guerra non è finita”.