Pavoletti: “A Cagliari sono rinato”

Pavoletti: “A Cagliari sono rinato”

“Mi sono innamorato di Cagliari ancora prima di arrivarci”. Leonardo Pavoletti è stato ospite della trasmissione radiofonica “Il Cagliari in diretta”, in onda live dal Cagliari 1920 Temporary Store del Centro Commerciale “La Corte del Sole”.

Il centravanti rossoblù ha parlato del suo rapporto con la Sardegna: “L’impatto è stato eccezionale. Sono venuto qui con tanta voglia di fare, all’aeroporto i tifosi mi hanno riservato un’accoglienza trionfale. A Cagliari si sta troppo bene, giocare alla Sardegna Arena è qualcosa di  fantastico: i nostri tifosi ci danno una spinta in più. Qui sono rinato, mi sento molto vicino al Pavoletti di Genova. Cerco solo un po’ di continuità: prima mancava la condizione, ora bisogna aggiustare la mira”.

Il gol contro il Benevento è stato fondamentale per il campionato dei rossoblù: “Uno dei più importanti e belli della mia carriera. Mi sono buttato per colpire e ho chiuso istintivamente gli occhi, li ho riaperti e ho visto il pallone finire nell’angolino alto. La cosa più divertente è stato il racconto del giorno dopo negli spogliatoi: c’era chi è finito per terra sbattendo la testa, chi è scivolato, Cossu era infortunato e ha fatto 50 metri per raggiungermi…”.

Non solo gol per Leonardo. “Cerco sempre di migliorarmi, è una lotta con me stesso per fare di più. Se a fine partita ho fatto gol ma non ho giocato bene non esco dal campo contento; stesso discorso se ho giocato bene e la squadra ha perso. La combattività me l’ha installata mio padre, istruttore di tennis”.

Sulla gara di sabato contro la Sampdoria: “Sicuramente non viene da un buon momento però ha fatto vedere in questo campionato di che pasta è fatta: ha vinto il derby e battuto la Juventus.Gioca bene a calcio, dovremo fare un’ottima partita: tosti contro l’Inter, ma segnare più gol. Una vittoria sarebbe fondamentale per noi: daremo il massimo per arrivare a 19 punti”.