SALA STAMPA 🎙️

SALA STAMPA 🎙️

Così Claudio Ranieri dopo la sconfitta di Bergamo.

GARA DAI DUE VOLTI
"Siamo stati un po' timorosi soprattutto all'inizio, sapevamo che l'Atalanta sarebbe partita come un rullo compressore con i valori che conosciamo e ha fatto un primo tempo spaziale come già in Europa League. Peccato, perché nella ripresa siamo venuti fuori e ci sono state delle buone occasioni, forse meritavamo qualcosa in più ma andiamo avanti. Sapevamo di dover soffrire in questa Serie A, c'è grande differenze con la cadetteria, noi dobbiamo fare uno step in avanti a livello di rapidità di coraggio, pensiero ed esecuzione, sbagliamo ancora troppo".

SECONDO TEMPO CORIACEO
"Nel secondo tempo ci siamo tolti quel velo di timidezza e abbiamo fatto qualcosa in più. Il raddoppio ci ha tagliato le gambe. Rigore su Luvumbo? Non so se ci fosse o meno, Zito è velocissimo e nelle occasioni in cui ci sono degli episodi è importante che il VAR valuti al meglio, di sicuro l'avversario non tocca la palla e Zito viene toccato".

LAVORO DI PROSPETTIVA
"In Serie A siamo la squadra che in queste prime giornate ha riservato il maggior minutaggio ai giocatori Under 21; siamo addirittura nella top 10 in Europa: considerate le 5 principali Leghe di riferimento il Cagliari è 7° alla pari del Barcellona. Dobbiamo lavorare ogni giorno per crescere, migliorare e strutturarci sempre di più. Il Cagliari corre tanto, a volte ancora non al meglio, non molliamo e arriveranno tempi felici anche per noi perché i ragazzi sanno cosa fare e si è visto anche oggi nel secondo tempo al cospetto di una corazzata".

SGUARDO AL MILAN
"Gioca chi sta meglio, vedremo chi riusciremo a recuperare per il Milan, pensiamo a recuperare prima di tutto le energie fisiche e nervose. Ci sono i cinque cambi che aiutano e hanno cambiato del tutto le dinamiche del calcio, i ragazzi stanno lavorando bene, dobbiamo andare avanti con fiducia, senza paura di sbagliare e facendo quello che prepariamo. L'inizio ce lo aspettavamo duro, il calendario è chiaro, abbiamo 2 punti e potevano essere di più ma anche di meno, ora sotto con il Milan che è fortissimo e vuole tornare campione d'Italia. Sarà una bella battaglia e ce la giocheremo, ci serve un po' di ottimismo anche dagli episodi, quel gol, la vittoria che ti può sbloccare e dare maggiore serenità".

ATTEGGIAMENTO GIUSTO
"Io ai ragazzi chiedo di lottare e dare tutto, se poi perdi sei tranquillo per non avere lasciato nulla di intentato, e puoi andare a casa senza pensieri. Oggi non c'è da essere troppo negativi, avevamo di fronte un'Atalanta in palla e molto valida, nella ripresa ci abbiamo provato ma non è bastato. Sappiamo di dover soffrire, conosciamo il calendario e lavoriamo ogni giorno, una partita alla volta".

IL RITORNO DI LAPADULA
"Abbiamo fuori lui come altri ragazzi, aspettiamo con fiducia, certamente non possiamo aspettare troppo per rialzarci in classifica perché la Serie A non ti aspetta, però bisogna avere fiducia in quello che facciamo. Gianluca sta lavorando tanto, è avanti sulla tabella di marcia ma non dobbiamo rischiare una volta che tornerà in gruppo, non avrebbe senso andare incontro a guai muscolari o intoppi vari solo per risparmiare qualche settimana in questa fase".