
Pisacane: "Grandissima soddisfazione"
La gioia traspare in modo evidente e automatico a pochi minuti dal triplice fischio di Frosinone. È il momento degli abbracci e della festa, di rivivere due mesi e dieci partite in cui si è combattuto tutti insieme per l’obiettivo. La Primavera rossoblù è salva grazie al 3-1 di Frosinone che chiude ogni discorso, e allora Fabio Pisacane commenta così riavvolgendo il nastro.
“La squadra si è superata, oggi hanno fatto una partita enorme sotto ogni punto di vista, meritandosi sul campo, senza dover guardare a nient’altro, un risultato che ci ripaga di tutti gli sforzi fatti da quando io e Matteo Battilana abbiamo preso in mano il gruppo. Ai ragazzi e allo staff va fatto un plauso gigantesco, quando subentri in corsa a poche settimane dalla fine cerchi di dare una scossa, non hai la certezza di riuscire a darla, ma se in dieci gare determini in questo modo vuol dire che la strada intrapresa è quella giusta. Oggi coroniamo un periodo di lavoro intenso, di sacrifici importanti volti al raggiungimento dell’obiettivo”.
Categoria mantenuta, valori tecnici, tattici e umani messi in evidenza. Oggi si festeggia e si guarda avanti: “Quando si chiude una stagione col sorriso tutto può apparire scontato, non è così. Niente è facile, bisogna meritarselo e noi l’abbiamo fatto. Non ho mai temuto che non ce l’avremmo fatta, ieri è stata la vigilia più serena da quando abbiamo intrapreso questo percorso, vedevo le facce dei calciatori e sapevo avrebbero fatto una prestazione del genere. Qui c’è una base umana importante, con caratteristiche morali che rispecchiano i valori del Club, per questo ognuno di noi voleva portare il proprio mattoncino alla causa dando fino all’ultima goccia di sudore”.
Per Fabio Pisacane una stagione densa di significati: “Sono felice, perché questa è una giornata che mi lega ulteriormente ai colori rossoblù, alla storia del Cagliari Calcio e a tutto ciò che lo riguarda. Ringrazio chi mi ha dato fiducia in un momento non semplice, amo le sfide complicate e ho voluto intraprenderla con tutto me stesso, con umiltà e lo spirito di chi vuole imparare. Con Matteo e tutti i nostri collaboratori ho cercato di portare spirito di sacrificio, cultura del lavoro e dello stare sul pezzo, come ho sempre fatto nella mia carriera”.
Un gruppo solido, oggi la rivale diretta per la salvezza era il Napoli. Per Pisacane, napoletano e ormai cagliaritano d’adozione, una incredibile coincidenza unita al fatto che la doppietta decisiva arriva da un altro partenopeo come Alessandro Vinciguerra: “Gli avevo predetto il gol, ne ha fatti addirittura due. Lui e i suoi compagni, dal primo all’ultimo, oggi hanno dimostrato ulteriormente quanto tengano al Cagliari e che su di loro si può costruire tanto”.
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