
INTERVISTA 🎙️
Ospite di Radiolina, Christos Kourfalidis è intervenuto ai microfoni di “Il Cagliari in diretta”. Il centrocampista rossoblù ha parlato del momento personale e della squadra, in vista del rush finale del campionato.
DETERMINAZIONE MASSIMA
“Il rammarico per il pareggio nell’ultima gara c’è ancora: avevamo fatto una grande partita, tra le migliori in stagione. Ora guardiamo avanti, ci aspetta un altro match difficile contro un avversario tosto come il Pisa: d’altronde il campionato ci ha dimostrato che non ci sono squadre facili da affrontare. Dovremo scendere in campo con la massima determinazione, con la consapevolezza di essere una squadra forte e in crescita: dobbiamo continuare così, sappiamo che ora sono tutte finali”.
DAL SETTORE GIOVANILE ALLA PRIMA SQUADRA
“Sono arrivato qui nel Settore giovanile, poi sono andato in D in prestito nel Foggia. Rientrato a Cagliari sono diventato il capitano della Primavera, non me l’aspettavo. E poi è arrivato l’esordio in A, un’esperienza bellissima. Quest’anno, prima dell’esordio in campionato contro il Frosinone, mi è capitato di giocare ancora in Primavera: l’impegno in questi casi deve essere sempre lo stesso. Quando si scende in campo bisogna dare sempre tutto, a prescindere dall’avversario che si ha davanti”.
LA FIDUCIA DEL MISTER
“Mister Ranieri è un grande allenatore, fa le cose semplici e ti trasmette tranquillitĂ . Per lui siamo tutti uguali, dal giovane al piĂą esperto: gioca chi sta meglio, chi in allenamento dimostra di meritare una maglia. Punta su tutti, crede in noi".Â
LA FORZA DEL GRUPPO
“Questo è davvero un gruppo forte e coeso. Tra i calciatori con cui ho legato di più c’è Obert, sono arrivato come lui dalla Primavera. In quella squadra c’era anche Luvumbo: tutti stanno dimostrando il loro valore. A Nandez ruberei la grinta, non molla mai: ogni contrasto per lui è una sfida”.
LA SQUADRA PRIMA DI TUTTO
“Il mio ruolo? Mezz’ala, trequartista, non importa: io mi metto a disposizione del Mister e della squadra per dare il massimo. Il tiro da fuori? Quando capita l’occasione e vedo lo spazio io ci provo. Mi piacerebbe trovare il gol, ma la cosa più importante è che vinca la squadra”.